
Avviato il programma Scuole Sicure. A supporto anche lo SPI CGIL locale
di Valentina Fiordalice
Prosegue l’iniziativa contro il bullismo nelle scuole secondarie di primo grado (scuole medie) di Fiumicino. Gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato, nell’ambito della campagna Scuole Sicure attuata tramite l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che ha trovato sul territorio anche la collaborazione dello SPI CGIL di Fiumicino, hanno avviato il progetto di educazione alla legalità in tutti gli istituti del territorio.
L’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare i giovani alla cultura della legalità, mettendo a disposizione dell’Istituzione Scolastica le esperienze tecnico professionali degli operatori della Polizia di Stato con il fine di trasmettere, ai futuri cittadini, i concetti di legalità e di pacifica convivenza.
Gli agenti, guidati dalla prima Dirigente di Fiumicino Dott.ssa Lucia Franchini, si trovano in classe con gli studenti per spiegare ogni sfaccettatura della problematica bullismo.Un fenomeno che riguarda maschi e femmine e si manifesta soprattutto in ambito scolastico, ma anche in strada, nei locali e nei luoghi di ritrovo. Anche alla luce dei numerosi fatti di cronaca, sono, quindi, affrontati durante le lezioni temi come l’intimidazione, la sopraffazione, l’oppressione fisica e psicologica e più in generale tutto ciò che può essere ricondotto al bullismo e al cyber-bullismo della rete e dei social media. Non mancano i cenni sulla metodologia delle organizzazioni criminali.
Il progetto èpartito lo scorso novembre, terminerà ad aprile non prima di aver coinvolto tutte le classi delle scuole secondarie di primo grado presenti nel Comune di Fiumicino.
“I ragazzi sono pronti e partecipi – hanno spiegato Francesco Commodo e Remo Boccitto dello SPI CGIL di Fiumicino – diversi e molteplici sono gli atti di bullismo che possono verificarsi ed è bene riconoscerli e denunciarli. E, inoltre, fondamentale che per spiegare questi atti e comportamenti che possono sfociare in reati ci sia la Polizia di Stato”.