
L’episodio di violenza si è verificato sabato 29 maggio accanto ai banchi del mercato
di Matteo Fasano
“Avevamo appena finito di fare spesa e ci stavamo recando a casa. In quel momento ho visto un uomo che, fuoriuscito dai banchi del mercato, si metteva al centro dello spazio transitabile per le vetture, senza vedere se c’erano auto in movimento lungo la strada. Così ho instintivamente suonato il clacson per farlo scansare e questo ha scatenato la sua rabbia aggredendoci senza motivo“. Comincia così il racconto di Salvatore che nella giornata di sabato 29 maggio, al suo rientro a casa con la moglie, lungo via della Foce Micina, nello spazio transitabile riservato alle vetture, assiste alla scena di un film di violenza al quale non avrebbe mai voluto partecipare.
“E’ bastato premere un pò il clacson sul volante, per farlo spostare dal centro della carreggiata sul lato per farmi passare – puntualizza Salvatore – ma questo ha scatenato in lui una reazione inaudita: insulti, minacce, botte contro la mia auto ed infine l’aggressione a mia moglie seduta all’interno della vettura”
“Non mi era mai capitata una cosa del genere – ha detto Salvatore, prima di concludere la sua testimonianza dopo questo grave atto di violenza – è stato un atto privo di senso. Quando sono sceso dalla vettura l’uomo si è dato alla fuga ed io ho immediatamente fatto la denuncia per l’aggressione subita“.






