Lettera aperta al sindaco di Fiumicino Esterino Montino
Abbiamo ricevuto e pubblichiamo
Egregio Sindaco
Dopo essere stato portato al Pronto Soccorso e vari incontri con la Polizia Locale, ASL Roma D, tutta la mia famiglia ha subito con dolore la perdita della nostra gatta, deceduta dopo giorni di sofferenza in una clinica veterinaria.
Decesso causato da una aggressione subita da un branco di cani all’interno della mia abitazione e nonostante questo seppur segnalati alle autorità competenti continuano a vagare liberi nella zona.
Oggi dopo aver smaltito parte di dolore e rabbia, come è mia consuetudine mi pongo delle domande:
Forse l’accaduto non è abbastanza grave perche è avvenuto a Passo della Sentinella?
Se fossero stati morsi i miei figli il fatto avrebbe avuto un’altra risonanza?
Domande che mettono in evidenza una grave realtà:
a Passo della Sentinella non esistono regole, molti sono convinti di vivere in una vera zona “franca” dove tutto è permesso.
Esaminando le varie e gravi problematiche della zona per molti diventa “normale” subire passivamente le vicende che accadono in zona.
Un qualcosa che non rispecchia certo il mio pensiero ed è per questo motivo che ho scritto questa lettera.
Lei ha più volte dichiarato e trascritto nel suo programma che la zona denominata Passo della Sentinella deve essere “alleggerita”, un concetto poco chiaro e vorrei sapere: in quale modo e quando intende agire.
Ma nel frattempo si preoccupi anche di non farla “appesantire”. Un grave errore commesso da tutte le passate Amministrazioni.
Si risparmi annunci pubblici di fantomatici pali di illuminazione pubblica, sicuramente necessari, quello che serve urgentemente a Passo della Sentinella è il ripristino del Controllo e della Sicurezza.
Temi sfuggiti da tempo dall’Amministrazione, riportare la sicurezza che un tempo permetteva alle famiglie e soprattutto ai bambini di “uscire” tranquillamente dal cancello della propria casa.
Legalità e Sicurezza cose che non richiedono investimenti o nullaosta da Regione o vari Enti, dipende esclusivamente dalla volontà.
Egregio Sindaco aggiungo che quanto scritto sono riflessioni e suggerimenti personali, mi dissocio da qualunque rappresentanza del quartiere che spesso parla solo dei diritti e mai dei doveri.
Stefano Cocco residente nel quartiere Passo della Sentinella locatario dal 1967
