
Circa 40 ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 35 anni si sono sottoposti allo screening
di Alessandra Zauli
Ieri mattina sul piazzale antistante la sede del dopo lavoro (Cral) Aeroporti di Roma si è svolta la prima giornata di sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo.
Come ci racconta il Presidente del Cral Chiara Trodini: “Questa manifestazione è stata fortemente voluta da noi; il nostro aeroporto costituisce un grande bacino e sensibilizzare affinchè si doni il midollo osseo può aiutare a curare molte persone. Quando ne abbiamo parlato con il nostro referente di Aeroporti di Roma l’idea ha trovato l’immediato totale sostegno ed entusiasmo. Abbiamo contattato l’ADMO che ha reso possibile tutto ciò“.
“La partecipazione ad un’iniziativa di questo genere, per la prima volta in ambito aeroportuale, è stata notevole. Circa 40 ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 35 anni si sono sottoposti allo screening tramite esame del sangue volto ad effettuare la tipizzazione necessaria per sapere se saranno idonei alla donazione del midollo osseo. Il prossimo anno – conclude Chiara Trodini – vogliamo ripetere di sicuro questa iniziativa, sensibilizzando il più grande numero di persone a partecipare e a diventare donatori di midollo osseo”.
Le fa eco il Vice Presidente dell’Admo Alberto Farinacci che ci racconta come l’Italia purtroppo sia indietro rispetto al resto d’Europa riguardo al numero di donatori.
“Questa iniziativa specifica – spiega Farinacci – è ispirata dalla necessità di midollo compatibile alla cura di un piccolo paziente ricoverato al Bambin Gesù ma, maggiore sarà il numero dei donatori e più facile diventerà curare i malati. Siamo presenti con personale sanitario qualificato del S. Camillo, composto da medici ed infermieri; abbiamo un furgone, e siamo i primi ad averlo, che ci permette di spostarci sul territorio; prossimamente – conclude Alberto Farinacci – saremo a Cerveteri e speriamo in una grande affluenza“.
L’iniziativa ha visto presenti anche i volontari dell’Associazione Fratres (donatori di sangue Fiumicino) che sono stati di supporto sul posto.
Nei prossimi giorni si saprà se i 40 ragazzi che si sono sottoposti a screening potranno essere iscritti al registro donatori. Restiamo nella speranza il numero degli iscritti aumenti a dismisura nel più breve tempo possibile.