
Da Milano un esempio concreto, il Comune assume 100 disoccupati per ripulire la città
Da settembre operativo, nella città di Milano, il Pronto intervento antidegrado formato da persone scelte tra i disoccupati segnalati dai servizi sociali. Quando il sistema andrà a regime, il Comune prevede di impiegare in totale 200 persone.
Il Pronto intervento antidegrado per il decoro della città e contro le micro discariche di rifiuti e oggetti abbandonati è formato da piccoli gruppi di lavoratori che in supporto all’azienda Amsa raccoglieranno spazzatura in 15 aree della città, rispondendo alle segnalazioni telefoniche dei cittadini. I team saranno composti da squadre di tre persone, per un totale di 100 disoccupati, selezionati dal Celav (Centro mediazione per il lavoro del Comune) e segnalati dai servizi sociali. Il Comune realizzerà il progetto assieme al terzo settore, che sarà coinvolto con un avviso pubblico per trovare un gestore del servizio. La forma di inquadramento sarà quella di tirocini di tre mesi rinnovabili fino a sei, con borse lavoro messe a disposizione dal Comune per un massimo di 500 euro al mese più un ticket per il pranzo, eventualmente attivabili anche come part-time.
Con questa iniziativa la città di Milano ha utilizzato le borse lavoro per la pulizia nei quartieri, sostenendo il ritorno all’attività lavorativa di persone in grave svantaggio sociale e rispondendo, al tempo stesso, ad una esigenza più volte manifestata dai cittadini. E’ questa una iniziativa che dovrebbe servire da esempio, alla luce di quanto sta succedendo nel territorio comunale di Fiumicino, dando due risultati positivi. Un concreto supporto a persone con forme di grave disagio sociale per la perdita del posto di lavoro, visto che il numero dei disoccupati cresce di giorno in giorno, e una pulizia alla nostra città perchè finalmente diventi una città di serie “A”.
Fiumicino Online






