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Nel Castello di Maccarese il corso per insegnare ai giovani l’arte dei podcast e del montaggio video

Un’esperienza formativa dedicata alla narrazione digitale e alle nuove forme di comunicazione

 

 

di Fernanda De Nitto

 

Le eleganti e storiche stanze del castello di Maccarese hanno ospitato il corso gratuito di “Podcast e Video Making” promosso dalla Unhate Foundation, con il supporto dell’azienda agricola di Maccarese, che ha messo a disposizione la location, garantendo altresì trasporto e vitto per tutti i partecipanti all’evento.

 

Erano, infatti, circa una ventina i giovani con un’età compresa tra i 13 e i 20 anni, che hanno partecipato all’iniziativa di formazione dedicata alla narrazione digitale e alle nuove forme di comunicazione. La Unhate Foundation è un ente del terzo settore che ambisce a sostituire l’uso della violenza con l’esercizio del dialogo e della cultura della solidarietà, credendo particolarmente nei giovani e nel loro potenziale, sostenendo, tra l’altro, percorsi di impegno civico, di consapevolezza e di mobilitazione collettiva.

 

Nella giornata di corso i giovani, attraverso un team di professionisti della Fondazione e dell’agenzia di comunicazione Bonfire, hanno approfondito temi come storytelling, podcasting e video making, realizzando essi stessi un podcast originale e un video creativo. I giovani hanno scoperto le potenzialità delle nuove e moderne forme di comunicazione in modo pratico, accessibile e coinvolgente.

 

Il laboratorio, promosso dalla Unhate Foundation, in collaborazione con l’azienda agricola di Maccarese, costituisce il primo passo di un percorso più ampio che si intende avviare sul territorio, a partire dal prossimo autunno, attraverso un programma di iniziative dedicate prettamente ai giovani. Le tematiche che si andranno ad affrontare riguarderanno specificatamente gli interessi delle nuove generazioni, tra cui lo sport, la cultura e la creatività, l’orientamento e la formazione, offrendo strumenti utili per crescere, conoscere ed esprimersi. Obiettivo dell’intera progettualità resta quello di contrastare l’odio e la violenza, promuovendo il dialogo e la solidarietà come basi per un futuro più inclusivo e giusto nel quale i giovani divengono protagonisti attivi del cambiamento.

 

La Unhate Foundation ha, infatti, come primario obiettivo quello di contrastare la cultura dell’odio promuovendo il dialogo e la vicinanza tra popoli, mediante iconiche campagne di comunicazione, progetti di educazione all’interculturalità, lotta alle discriminazioni e promozione della pace. La fondazione mira a divenire un movimento che combatte l’odio attraverso la forza delle opportunità. Per raccogliere idee, proposte, ed esigenze di più stringente attualità, l’ente si è dotato di un Comitato Scientifico la cui età media è di 30 anni. In esso creators, artisti e sportivi contribuiscono a delineare nuove strade risolutive ai problemi contemporanei, sperimentando metodi innovativi. La Fondazione è sostenuta da Edizione, Mundys e Aeroporti di Roma i quali rafforzano il loro impegno anche nel campo sociale, supportando enti e associazioni già attive sui territorio, cercando alleanze per trasformare le fratture in opportunità.

 

“Questa iniziativa – ha commentato Irene Boni, consigliere delegato di Unhate Foundation – è un esempio concreto di ciò che vogliamo costruire: uno spazio in cui le nuove generazioni possano esprimersi liberamente, acquisire competenze e sentirsi parte attiva di un cambiamento positivo. Vedere i ragazzi mettersi in gioco con entusiasmo, creatività e impegno, ci conferma che la lotta contro l’odio passa anche, e soprattutto, attraverso le opportunità. Grazie alla collaborazione con Maccarese e al prezioso supporto dei professionisti di Bonfire, siamo riusciti a offrire un’esperienza formativa che unisce apprendimento e divertimento, concretezza e ispirazione”.

 

 

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