
Baccini: “Il nostro territorio è ricco di tesori che meritano di essere messi a sistema e valorizzati”
di Fernanda De Nitto
Sono stati presentati gli interventi di restauro e valorizzazione riguardanti la Necropoli di Porto di Via Monte Spinoncia all’Isola Sacra. Ad illustrare quanto realizzato il Direttore del parco archeologico di Ostia Antica Alessandro D’Alessio, insieme con il funzionario archeologo responsabile scientifico della Necropoli, Cristina Genovese e del funzionario architetto, responsabile tecnico dell’area archeologica, Maria Chiara Alati.
A fare gli onori di casa, per l’Amministrazione Comunale, il Sindaco Mario Baccini, il Presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini e l’Assessore alla Cultura Federica Poggio, insieme con altri membri della Giunta e del Consiglio, rappresentanti delle Forze dell’ordine, della Pro Loco di Fiumicino e dell’associazionismo locale impegnato nella valorizzazione e promozione delle ricchezze storiche, archeologiche e turistiche della città di Fiumicino.
La Necropoli di Porto negli ultimi anni, attraverso le attività promosse dal Parco Archeologico di Ostia Antica, è stata oggetto di una serie di attività finalizzate a garantire idonee condizioni conservative degli edifici funerari e dei relativi apparati decorativi, presenti presso l’area archeologica.
Un primo intervento, realizzato in regime d’urgenza nel 2022, ha riguardato i paramenti murari e gli aspetti decorativi e pittorici. L’investimento di 100mila euro, ha permesso di rimediare, con urgenza, per alcune severe criticità emerse nel corso del monitoraggio sistematico della Necropoli.
A seguire, attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020 del Ministero della Cultura si è proceduto all’intervento denominato “Grande progetto Ostia”, con un finanziamento pari a 1.617.300 euro, di cui 949.742 euro impegnati per l’esecuzione dei lavori che hanno permesso la realizzazione di importanti opere di restauro e messa in sicurezza dei paramenti murari e degli apprestamenti musivi e pittorici delle tombe.
Sono state, altresì, sostituite le coperture lignee delle tombe, ormai ammalorate, utilizzate come presidio conservativo. Un altro importante intervento ha riguardato il ripristino della piena funzionalità dell’impianto di emungimento, detto “wellpoint”, destinato al controllo della falda acquifera, al fine di evitare allagamenti del sito che possono danneggiare l’integrità dei manufatti.
Attraverso tale progetto il Parco Archeologico ha anche permesso il miglioramento della fruizione della Tomba della Mietitura, uno degli edifici funerari di maggior pregio, con affascinanti mosaici intatti e i colombari ben conservati. Mediante un passaggio trasparente, accessibile anche alle persone disabili, è possibile ammirare, da un importante punto di affaccio, l’area con lo splendido pavimento musivo caratterizzato dalla rappresentazione di un emblematico episodio del mito con protagonisti Admeto e Alcesti, oltre che diverse scene raffiguranti le fasi di coltivazione e lavorazione del grano.
Negli ultimi anni è stata anche migliorata l’accessibilità alle diverse tombe e potenziate le attività volte a implementare la conoscenza del sito, mediante il Servizio di Valorizzazione con l’installazione a breve, di pannelli informativi rinnovati sia nei contenuti che nella grafica.
“Quanto realizzato nella e per la Necropoli di Porto Isola Sacra – dichiara il Direttore del Parco archeologico di Ostia antica, Alessandro D’Alessio – esemplifica chiaramente la mission istituzionale del Parco, fortemente improntata a garantire a tutti luoghi della cultura su cui esercita la propria competenza, siano quelli in ambito ostiense che quelli che ricadono nel territorio di Fiumicino, le più adeguate e idonee condizioni di tutela, valorizzazione, fruizione e promozione, nella piena consapevolezza dello straordinario patrimonio storico-artistico, monumentale, paesaggistico, nonché naturalistico di quello che in antico costituiva il ‘Sistema Ostia-Portus’. Un impegno che tuttavia necessita della partecipazione attiva e propositiva da parte di tutte le realtà istituzionali, pubbliche e private, e associative presenti nel territorio”.
“La storia della nostra città affonda le sue radici in una vocazione portuale e imperiale che ci inserisce a pieno titolo nel grande patrimonio archeologico nazionale – ha dichiarato il Sindaco Mario Baccini – Per questo motivo, abbiamo già sottoposto all’attenzione del Ministro dei Beni Culturali la proposta di estendere la denominazione Scavi Archeologici di Ostia Antica includendo anche l’area di Portus, un sito di straordinaria importanza storica e culturale. Il nostro territorio è ricco di tesori che meritano di essere messi a sistema e valorizzati e siamo orgogliosi di contribuire a questo processo creando una collaborazione sinergica tra Comune, Regione e Parco Archeologico”.
Il Direttore del Parco archeologico, D’Alessio, ha ricordato ai cittadini l’esistenza di una speciale card del valore di 25 euro, riservata a tutti i residenti del Comune di Fiumicino. La card, valida per un anno, consente l’accesso a tutti i siti archeologici di Fiumicino e Ostia.