Prosegue all’Istituto Paolo Baffi il programma “Incontro con l’Autore” con Massimiliano Smeriglio
Dopo la bellissima performance del premio oscar alla regia Gabriele Salvatores, venerdì 25 maggio alle ore 10 nell’auditorium dell’istituto Baffi in via Bezzi 51 a Fiumicino, sarà la volta dello scrittore Massimiliano Smeriglio autore del romanzo “Garbatella combact zone”.
Il Libro:
“Scrivere e fotografare gli veniva bene, ma era tutto così approssimativo. Le rapine gli venivano meglio e potevano essere pianificate, a differenza del lavoro. Con le rapine campava discretamente e in piena libertà. Con un guizzo aveva risolto il dilemma di una generazione piegata a elemosinare impieghi precari, al nero, intermittenti, stagionali. Aveva scelto un ‘contratto a progetto’: master in istituti di credito e similari.”
Valerio, trentenne precario, si porta dentro filamenti di memorie acide, inquietudini capaci di trasformarlo in un lupo solitario attratto dal profumo del sangue. Le storie della sua famiglia e quelle del quartiere si intrecciano con le velenose lusinghe del Garbatella combat zone, con violenze e rapine, ferite e tradimenti. Il sogno di un Messico idealizzato e poi perduto tra le nebbie del narcotraffico torna a essere una meta, un approdo dove ricominciare prima che sia troppo tardi. Una fuga rocambolesca, un viaggio senza ritorno. Ma il passato non si può cancellare tanto facilmente, e soprattutto nulla è mai come appare.
L’Autore:
“Garbatella combat zone è un romanzo duro, che non regala illusioni, ma pensieri. Ossigeno ai nostri giorni”.
Massimiliano Smeriglio vive e lavora a Roma. Ha pubblicato saggi e articoli sulla politica, il sociale, la città e la cittadinanza, fra cui Se Henry Ford avesse risposto al telefono (Magma edizioni, 1999), Città comune, autogoverno e partecipazione nell’era globale (Deriveapprodi edizioni, 2006), Walter ego. Gli anni del principato romano (Liberazione edizioni, 2007). Collabora con la rivista Loop – culture linguaggi e conflitti dentro l’apocalisse.
“Questi appuntamenti aprono le porte della cultura per i nostri ragazzi, futuri lavoratori moderni – ha dichiarato, con orgoglio, Roberto Tasciotti, Preside dell’Istituto Baffi – il giovane ha bisogno di accrescere il proprio linguaggio sia verbale che delle emozioni per spaziare ad un approccio cognitivo sempre più complesso. Il testo è stato adottato da alcune classi dell’istituto e così gli studenti potranno porre domande all’autore stesso”.
Matteo Fasano
