
Lunedì 5 maggio, la cerimonia nel cimitero monumentale di via Portuense
di Dario Nottola
Una ricorrenza ed una figura importanti per la storia di Fiumicino: nel cimitero monumentale di via Portuense, a 100 anni dalla morte, domani, alle 10.30, sarà commemorato, sulla sua tomba, il noto medico, zoologo e scienziato Giovan Battista Grassi, deceduto a Roma il 4 maggio del 1925.
La cerimonia, presenti l’assessore Stefano Costa, Autorità comunali, militari e civili, associazioni cittadine, classi della scuola media G. B. Grassi, è promossa dalla Pro Loco di Fiumicino in collaborazione con l’Amministrazione comunale. La Pro Loco, con la Farmacia solidale Salvo d’Acquisto di Palidoro e la Croce Rossa di Fiumicino, realizzerà una mostra su Grassi che sarà ospitata in autunno nella settecentesca Villa Guglielmi.
“Il legame tra Grassi ed il territorio è riconducibile alla malaria, la terribile epidemia che nel corso dell’ ‘800 colpì in modo particolarmente la campagna romana ed anche Fiumicino – spiega il Presidente della Pro Loco, Giuseppe Larango, che ricorderà il lavoro svolto da Grassi sul territorio, evidenziando la sua dichiarazione d’affetto verso Fiumicino, con la richiesta di avere qui la sua ultima dimora – Il medico è particolarmente legato alla storia locale, proprio per aver avviato la profilassi antimalarica in tutta la campagna romana, salvando dalla malattia molti contadini che nei primi del ‘900 lavoravano e vivevano con le proprie famiglie nel territorio. Nel 1898 Grassi iniziò un ampio studio che costituì una svolta nello studio e nel trattamento della malattia“.
Grassi continuò i suoi studi anche dopo la prima Guerra Mondiale, quando la malaria tornò a far sentire i suoi effetti.
“Fondò nel 1918 l’Osservatorio della Malaria – aggiunge Larango – proprio in quello che conosciamo come ‘Palazzo Grassi’, lungo via Torre Clementina, in passato sede del nostro Comune. Grassi è sepolto secondo sua specifica volontà nel cimitero di via Portuense a Fiumicino, insieme alla moglie e alla figlia. Da anni la Pro Loco di Fiumicino si occupa del decoro della tomba dell’instancabile medico con una inesauribile passione per la ricerca“.
La figura dello scienziato Giovan Battista Grassi, emerge tra i protagonisti nel panorama della zoologia tra il XIX e XX secolo, principalmente a motivo di quelle sue celebri ricerche, elaborate da un collegio di studiosi, che portarono all’identificazione precisa del vettore della malaria umana.