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Fiumicino, arrivata l’antica locomotiva

Ad accoglierla l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Caroccia, e il presidente della Pro Loco, Giuseppe “Pino” Larango



di Dario Nottola

Una giornata particolare. L’antica locomotiva del 1880, che diventerà il nuovo infopoint Pro Loco della città, è “sbarcata” questa mattina a Fiumicino, “accolta” dall’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Caroccia, e dal presidente della Pro Loco, Giuseppe “Pino” Larango. .

Sabato 8 dicembre, alle 15.30, sarà inaugurata con una grande festa natalizia nel centro storico, il Borgo Valadier, pedonalizzato.
 
All’alba l’arrivo con un “trasporto eccezionale” su via Torre Clementina (chiusa al traffico), lungo il porto canale, su una porzione dei vecchi binari scoperti, che erano stati interrati ed asfaltati, della storica linea ferroviaria che arrivava lungo il porto, dismessa 20 anni fa: un trasporto merci per un servizio tra la stazione ferroviaria e le navi che arrivavano a Fiumicino.Tale tratto di binari, riemerso nel corso dei lavori di riqualificazione del borgo Valadier, è stato lasciato visibile in superficie proprio per  ospitare la locomotiva ed un vagone postale. L’ultima volta che un treno arrivò lungo il porto canale fu nel 1993 con l’esposizione dell’AgricolTreno, su iniziativa della Pro Loco. 

L’antico mezzo, proveniente da Monterotondo, è stato donato all’amministrazione comunale da un privato collezionista. In attesa della festa di sabato, questa mattina è già oggetto di curiosità e di foto, che girano sui social.
 
LA LOCOMOTIVA Si tratta di una una locomotiva “Biglietto” del 1880 della Slm Winterthur, assemblata a Napoli e in servizio in Sardegna fin oltre il 1905, quando in Italia le ferrovie da private divennero tutte pubbliche.  Non è mai stata delle FS in quanto appartenente alle ferrovie secondarie della Sardegna, a scartamento ridotto. Ha lavorato fino almeno agli anni ’60 del secolo scorso. Fino agli anni  ’70 era, insieme al suo bagagliaio, nel deposito di Monserrato, nel cagliaritano. Lunga 7,5 metri, larga, 2,2, tutta nera. La carrozza era adibita al servizio postale e al trasporto bagagli: all’interno conserva ancora i mobili originali dove venivano custodite le lettere con tutte le scaffalature.

“La locomotiva l’abbiamo fatto restaurare con pezzi originali – rende noto il sindaco Esterino Montino – è stata riverniciata e sistemata e sarà accompagnata anche da un vagone d’epoca anch’esso lungo 7 metri. In tutto quindi andranno ad occupare la sede dei binari, che abbiamo lasciato a vista per i turisti nel corso del restyling in atto al borgo Valadier, per meno di 15 metri. Un’operazione che mirerà ad aumentare l’interesse per la via, ripercorrendo le sue origini, quando i vagoni, effettivamente collegavano la ferrovia al Porto canale per il carico e scarico delle merci. E avrà anche una valenza turistica, quella di diventare un Infopoint nella via principale di Fiumicino. Lì, la Pro Loco di Fiumicino sarà a disposizione per fornire informazioni culturali e turistiche a chiunque le chiederà, siano turisti o cittadini. Un simbolo di com’era quella parte di Fiumicino fino a non moltissimo tempo fa, quando il treno passava davvero da lì, come testimoniano i binari che abbiamo riportato alla luce. Per questo – conclude il primo cittadino – ci è sembrato il modo migliore non solo di valorizzare il centro della città, ma di farlo ispirandosi alle sue tradizioni e alla sua storia“.

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