“E’ stato un grande percorso di condivisione che ha puntato alla comunità”
di Alessandra Lo Franco
Si é svolta ieri mattina, nella suggestiva terrazza panoramica dell’Hotel Tiber, la cerimonia di fine mandato per il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino. Presenti tra gli altri all’evento la moglie, Monica Cirinná, il Vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, rappresentanti di varie istituzioni civili, militari e religiose e l’Assessora Anna Maria Anselmi che per prima ha dedicato a Montino un sentito discorso di ringraziamento.
“Mi fa onore essere stata invitata a fare un breve saluto oggi in qualità di ex vicesindaco durante il tuo primo mandato, ed é per me motivo di orgoglio aver fatto parte della tua giunta dal 2013 ad oggi – ha detto Anna Maria Anselmi, nel suo discorso d’apertura – Citerò solo alcune delle grandi opere realizzate grazie al lavoro svolto sotto la tua guida: Ponte 2 giugno, la raccolta differenziata, tre scuole e 33 aule in più, l’Auditorium del Mare, chilometri di strade asfaltate e illuminate, centro storico riqualificato, piste ciclabili, la città dei ragazzi, le notti bianche, il festival del cinema, il registro delle unioni civili ancora prima della legge Cirinnà, l’istituzione del centro antiviolenza”.
“Avevo più o meno vent’anni quando pensavo che l’unico in grado di fare il sindaco di questa città e cambiarla veramente, fosse Esterino Montino – ricorda il vicesindaco Ezio di Genesio Pagliuca candidato alle prossime elezioni del 14-15 maggio, nel suo intervento – Fiumicino oggi é una città che può permettersi il confronto con realtà europee, cosa che 10 anni fa non era così scontato”.
“Abbiamo saputo gestire – aggiunge – la complessità dello sviluppo, assicurando ai cittadini un livello di qualità della vita alto e ce lo dimostra la crescita del settore terziario di questi ultimi anni. Il nostro comune è un terreno fertile sul quale sempre più persone decidono di investire o di mettere le radici. Si vive bene nella nostra città, e si potrà stare sempre meglio se potremo dare continuità al nostro progetto. Il Sindaco Montino durante il suo mandato, ha creato l’identità e il cuore di Fiumicino, tessendo una salda rete sociale e incrementando i servizi. Ha svolto un lavoro immateriale molto importante, che sarà la base per godere di un futuro in discesa” conclude Di Genesio Pagliuca.
Al termine dei due interventi d’apertura la parola è stata poi lasciata al primo cittadino che ha voluto raccontare i suoi esordi in politica, dall’inizio degli anni ’80, quando Fiumicino ancora era comune di Roma, ricordando come, grazie al lavoro e alla condivisione di tutte le forze politiche che in quel momento gestivano la città, si è compreso che valesse a la pena combattere una battaglia di autonomia.
“Ci sentivamo una comunità stretta in questa grande capitale che alla fine aveva sempre l’ultima parola e ci siamo chiesti quale dovesse essere lo sbocco di questa nuova realtà – ha rimarcato Esterino Montino – . Abbiamo cosí deciso di combattere la battaglia dell’autonomia per Fiumicino“.
“Nel 2013 – prosegue – mi chiesi se accettare o meno la sfida come sindaco e alla fine decisi di mettermi a disposizione, volevo fare qualcosa per la mia città. Una volta vinte le elezioni non è stato facile però capire cosa andasse fatto, perché il nostro comune era privo di quella struttura che invece una città governata già da molti anni, ha. La città cresceva in termini abitativi e di edilizia residenziale ma senza un’adeguata rete di servizi e punti di riferimento sociali necessari invece, per tessere l’identità di una territorio. Per questi motivi non è stato facile il nostro lavoro e sappiamo che non è ancora finito e che si deve fare tanto altro”.
Al termine del suo intervento il Sindaco ha ringraziato sentitamente tutto il suo staff e l’amministrazione che lo ha supportato e che ha saputo aggiungere quel valore fondamentale tipico di una squadra collaborativa, competitiva e che non conosce discriminazioni al suo interno.
Inoltre in chiusura ha annunciato, che proprio giovedì scorso é stato approvato il bilancio della Città Metropolitana, di cui lui è consigliere, mettendo una posta di 8 mln di euro per il nuovo liceo di Fiumicino e che, nella stessa giornata, la nostra giunta comunale ha votato per la messa a disposizione dell’area vicino la scuola Baffi, dove sorgerà il nuovo complesso scolastico.
