Se si capita a Tremezzo, magari per un matrimonio sul lago di Como, non si può lasciarsi scappare l’occasione di far tappa a Villa Carlotta, una delle residenze di maggior prestigio di tutta la Lombardia. Fatta costruire per volere del marchese Giorgio Clerici negli ultimi anni del XVII secolo, è collocata in una conca naturale tra le montagne e il lago: una posizione molto particolare che contribuisce a far apparire l’edificio ancora più imponente e maestoso, pur essendo sobrio. Impreziosita da un giardino all’italiana in cui non mancano fontane e statue, Villa Carlotta ha conosciuto il massimo splendore con Gian Battista Sommariva, il suo secondo proprietario, che ha fatto in modo che da una parte del giardino venisse ricavato un parco. Non solo: tra i meriti di Sommariva c’è stato anche quello di accogliere opere d’arte preziose di Hayez, Thorvaldsen, Canova e molti altri padri di capolavori.
La storia di Villa Carlotta è davvero emozionante e ricca di avvenimenti: intorno alla metà dell’Ottocento, per esempio, la sua proprietà è passata a Carlotta, figlia della principessa Marianna di Nassau, in occasione di un evento speciale, il suo matrimonio sul lago di Como con il duca di Sachsen-Meiningen Giorgio II. E proprio Giorgio II ha contribuito a trasformare l’edificio, anche grazie alla sua passione per la botanica, impegnandosi per arricchire ancora di più e per sviluppare il grande giardino paesaggistico, che non a caso oggi vanta un prestigio ambientale e storico unico.
Chi ha l’opportunità di entrarvi e concedersi una passeggiata non fa fatica a capirne il motivo: è sufficiente pensare alla fioritura dei rododendri in primavera, ma anche allo spettacolo offerto dalle azalee, presenti in più di 150 varietà, per immaginare il tripudio di colori e di profumi a cui si può assistere. Non solo in primavera, sia chiaro: tutti i periodi dell’anno sono consigliati per un tour nei giardini di Villa Carlotta, che propone – tra gli altri – esemplari antichi di sequoie secolari, di cedri e di camelie, ma anche immensi platani e un giardino roccioso unico ed emozionante. E non è finita qui, perché tra un bosco di rododendri e un museo degli attrezzi agricoli ci si può imbattere anche in essenze esotiche che lasciano a bocca aperta. Le visite a Villa Carlotta e al suo parco sono possibili dal mese di marzo al mese di novembre, tutti i giorni con orario continuato, dalle nove del mattino alle sei del pomeriggio: la luce del sole illumina ogni dettaglio e ogni specie vegetale, offrendo un vero e proprio show naturale.
A proposito: per organizzare un matrimonio sul lago di Como davvero indimenticabile vale la pena di dare un’occhiata al sito www.grandhoteltremezzo.com, per scoprire una location unica destinata a rendere il giorno delle nozze ancora più indimenticabile. Quello che viene considerato il giorno più bello della vita di una persona va trascorso in uno scenario speciale: poter guardare le acque del Lario mentre si pronuncia il sì non è un privilegio concesso a tutti.