Molte persone si chiedono quali siano i documenti di viaggio necessari ai fini dell’identificazione di un cittadino straniero negli Stati Uniti. Pertanto, è bene informarsi e partire senza problemi. Un cittadino straniero che entra negli Stati Uniti è generalmente tenuto a presentare un passaporto e un visto valido rilasciato da un funzionario consolare degli Stati Uniti, a meno che non siano cittadini di un paese eleggibili per il Programma di esenzione dal visto o siano residenti permanenti legittimi negli Stati Uniti o un cittadino del Canada.
Il programma Visa Waiver consente a cittadini stranieri di alcuni paesi di essere ammessi negli Stati Uniti a condizioni limitate e per un periodo di tempo circoscritto, senza ottenere un visto. Il cittadino straniero deve arrivare su un mezzo approvato (se arriva per via aerea o marittima), non rimanendo più di 90 giorni sul territorio, per piacere, per scopi medici, per affari, ed essere in grado di dimostrare che non sono inammissibili e di avvalersi di un passaporto. Inoltre, cosa da non dimenticare è che tutti i viaggiatori che transitano negli Stati Uniti sono soggetti alle leggi doganali sull’immigrazione.
Non è richiesto il visto e il passaporto di un cittadino messicano che è in possesso di un modulo DSP-150, B-1/B-2, Carta di visto e di confine, contenente un identificatore biometrico leggibile dalla macchina, rilasciato dal Dipartimento di Stato e che sta facendo domanda per l’ammissione come visitatore temporaneo per affari o per motivi di piacere da un territorio contiguo via terra o via mare. I cittadini messicani che utilizzano la carta Border Crossing possono viaggiare per 55 miglia negli Stati Uniti, tranne nell’area di Nogales/Tucson, dove è autorizzato il viaggio verso Tucson.
La Border Crossing Card (BCC) è accettabile come documento autonomo (di per sé) solo per i viaggi dal Messico via terra, o con nave da diporto o traghetto. Insieme a un passaporto valido, tuttavia, soddisfa i requisiti documentali per l’ingresso in tutti i porti di entrata terrestri, aerei e marittimi (inclusi viaggi dal Canada).
Gli studenti che arrivano negli Stati Uniti devono confrontarsi con il loro consulente per gli studenti stranieri e ottenere l’approvazione dal DSO o RO. Quando si torna negli Stati Uniti, un visitatore / studente di scambio permanente deve presentare un modulo SEVIS valido I-20 o DS-2019 con la firma DSO o RO che mostri che lo studente è attivo e in regola con la scuola e con il programma.
I visitatori che viaggiano negli Stati Uniti devono essere in possesso di passaporti validi per sei mesi oltre il periodo di soggiorno previsto sul territorio statunitense. Ciò vale non solo per i viaggiatori adulti, ma anche per i bambini.
Inoltre, se si è cittadini europei bisogna tenere in considerazione l’ESTA che è l’acronimo di Electronic System for Travel Authorization . ESTA è un sistema di applicazioni online, sviluppato dal governo degli Stati Uniti per pre-screenare i viaggiatori prima che siano autorizzati a salire a bordo di un aereo o nave per gli Stati Uniti. A partire dal 12 gennaio 2009, qualsiasi persona che entri negli Stati Uniti nell’ambito del programma di esenzione dal visto è tenuta a detenere un’autorizzazione di viaggio ESTA approvata. Lo scopo dell’ESTA è quello di consentire al DHS di capire, dunque, chi sono tutti queii viaggiatori che rinunciano ai visti prima di lasciare i loro rispettivi paesi. I viaggiatori sono invitati a richiedere un’autorizzazione di viaggio almeno 72 ore prima della partenza. Solo i cittadini appartenenti alle Visa Waiver Countries possono presentare domanda per l’ESTA. È importante sapere se si è idonei all’ESTA prima di inviare la domanda, tenendo a portata di mano tutti i requisiti richiesti.
