Visita guidata, organizzata dal CEA, martedì 6 dicembre
La Necropoli della Via Ostiense, nei pressi della Basilica di S.Paolo, venne alla luce agli inizi del ‘900 durante i lavori di allargamento della strada. Oggi ne è visibile una parte sotto la tettoia di protezione del parco Schuster. Originariamente l’area sepolcrale era molto ampia, ad ovest si estendeva infatti dai margini dell’antico percorso viario fino alla riva del Tevere e, ad est, fino alle pendici rocciose della collina detta Roccia di S.Paolo. Le tombe, distribuite lungo traverse laterali e stratificate su più livelli, coprono un arco cronologico che va dal I sec. a.c. al IV sec. d.c.. L’ampio arco cronologico abbracciato dalle sepolture consente di comprendere le evoluzioni subite nel corso dei secoli del rito funerario, riflesse anche dalle diverse soluzioni architettoniche adottate.
Le tombe più antiche, destinate all’incinerazione, sono in genere costituite da un semplice ambiente a pianta quadrangolare, in cui venivano poste le urne o le olle con le ceneri. Più articolati sono i colombari con nicchie lungo le pareti, spesso disposte in più ordini. Verso la fine del I sec. d.c. venne introdotto il rito dell’inumazione che si afferma pienamente nei due secoli successivi, per cui le camere sepolcrali ospitavano le sepolture in arcosoli lungo le pareti o in formae sotto al pavimento. Stucchi, intonaci dipinti, mosaici ornavano questi ambienti, spesso impreziositi anche da elementi di decorazione architettonica in terracotta, in marmo, in travertino.
Appuntamento: ore 11.00 Stazione metro San Paolo Basilica, uscita lato via Ostiense
Prenotazione entro lunedì 5 dicembre
Rientro: ore 13.00 circa
Numero limitato di posti.
Costo: 8 Euro, comprensivo di ingresso