Un confronto tra i più ostici quello che attende i rossoblu
Dopo la sosta dovuta agli impegni di qualificazione della nazionale italiana, il campionato domani riparte con la disputa dell’ultima giornata del girone di andata. La Finplanet Fiumicino, dopo aver conquistato sette punti nelle ultime tre gare è attesa dalla difficile trasferta in casa della Luparense. “La sosta è stata importante anche se non ci siamo potuti allenare con tutti gli effettivi – ammette mister Matranga – oltre a Cabral e Milani, anche Romanini ha accusato dei problemi fisici ma ciò non toglie che i ragazzi hanno lavorato molto sulla parte atletica. Da domani inizia per noi un nuovo campionato, alla luce anche dei cambiamenti avvenuti all’interno della rosa. Sono state fatte delle scelte, da me condivise, anche se abbiamo dovuto rinunciare a ragazzi esperti e di spessore come Martino ed i gemelli Ayala. Con il ritorno di Molitierno abbiamo scelto un portiere giovane e che conosce bene l’ambiente. Punteremo, poi, sui rientri di Milani e Cabral che nel girone di andata hanno accusato dei problemi fisici. Il nostro obiettivo è chiaramente quello di salvarci per cui l’impegno da parte di tutti sarà al massimo delle nostre possibilità”.
Si giocherà a San Martino di Lupari alle ore 20.30. Un confronto tra i più ostici quello che attende i rossoblu. “Ci giocheremo le nostre possibilità consapevoli della forza del nostro avversario – prosegue Roberto Matranga – le prossime due gare, includendo anche Montesilvano, sembrano dal risultato già scritto, ma noi scenderemo in campo per dare filo da torcere agli avversari. D’ora in avanti sarà importante la gestione delle gare e delle situazioni. La gestione dei recuperi, degli infortuni e delle eventuali ammonizioni. Dovremo essere più intelligenti rispetto alla prime gare e conterà molto l’aspetto mentale. È arrivato anche il momento di puntare sul nostro vivaio che ha sfornato dei ragazzi interessanti che vogliamo mettere alla prova. Il nostro progetto va avanti con l’italianizzazione della rosa e puntare sui giovani sarà il nostro obiettivo. Poi a fine stagione tireremo le somme consapevoli che saranno solo tre le possibilità: la salvezza diretta, i play out o una dignitosa retrocessione”.
Idee chiare e tanta motivazione in un progetto che non è affatto al capolinea. “La Società vuole la salvezza con l’impegno di tutti i giocatori e noi onoreremo fino in fondo il campionato”. Domani partiranno con la prima squadra quatto giovani: Mongelli, Cianchetti, Lutta e Zoppo. Chissà se per uno di loro, si avvererà il sogno dell’esordio nel massimo campionato italiano.
Daniele Orefice
