
“È ora di pensare prima a ciò che serve realmente alla cittadinanza e poi a tutto il resto.”
“Sono innumerevoli, infatti, le segnalazioni che mi arrivano da cittadini che non sanno come far raggiungere gli istituti scolastici ai propri figli. Siamo giunti al mese di ottobre e ancora nulla è stato fatto, anzi, la situazione sembra solo peggiorare.”
“Sentire tante belle parole da parte di un’Amministrazione impegnata con la realizzazione di grandi opere, non fa che aumentare la rabbia delle famiglie, costrette ad affrontare quotidianamente disservizi e disagi. È ora – conclude Calandra – di pensare prima a ciò che serve realmente alla cittadinanza e poi a tutto il resto.”