
PD e Lista Civica Ezio: “Confermato l’aumento anche per il 2026, servono spiegazioni pubbliche”
Si riaccende il dibattito sulla tassa di soggiorno a Fiumicino dopo le nuove critiche sollevate da alcuni esponenti del centrosinistra. Secondo il gruppo del Partito Democratico e la Lista Civica Ezio, l’amministrazione comunale avrebbe confermato anche per il 2026 l’aumento dell’imposta introdotto lo scorso anno, contrariamente a quanto annunciato in precedenza.
“Come denunciavamo già lo scorso anno, siamo di fronte all’ennesima bugia dell’amministrazione Baccini: l’aumento della tassa di soggiorno viene nuovamente confermato anche per quest’anno, nonostante fosse stato garantito che si sarebbe tornati ai valori stabiliti dalla precedente giunta. Una promessa disattesa che si aggiunge a dodici mesi in cui gli investimenti per il miglioramento e la valorizzazione del turismo sono stati praticamente nulli, sotto gli occhi di tutti” lo dichiarano Ezio Di Genesio Pagliuca, Capogruppo PD, Paolo Calicchio, Consigliere Comunale PD e Giuseppe Miccoli, Consigliere Comunale Lista Civica Ezio.
“A questo – proseguono – si aggiunge un fatto ancor più grave: la giunta Baccini aveva giustificato l’aumento sostenendo che sarebbe stato applicato soltanto per il periodo giubilare. E invece i fatti dimostrano il contrario, perché l’aumento è stato confermato anche per il 2026, quando il Giubileo sarà ormai terminato“.
“La cosa che fa sorridere amaramente – ribadiscono – è che questo incremento non rimarrà neppure nelle casse comunali, un terzo della tassa dovrà essere versato al Governo. Un paradosso, soprattutto se lo confrontiamo con la battaglia che in tutta Italia molti enti locali stanno portando avanti per trattenere maggiori risorse derivanti dalla propria capacità ricettiva”.
“Il Comune di Fiumicino, invece, non solo non difende i propri introiti, ma conferma – sottolineano – un aumento che colpirà esclusivamente la categoria alberghiera, senza che queste risorse restino interamente a disposizione della comunità e senza che possano tradursi in servizi e opere per i cittadini. Una visione miope e grave, resa ancor più incomprensibile dal fatto che l’amministrazione sembra allinearsi alle scelte del Governo, che in ogni modo tenta di fare cassa, invece di tutelare i territori e chi produce valore attraverso il turismo”.
“Abbiamo ancora tempo, il Comune spieghi pubblicamente perché ha deciso di proseguire con l’aumento delle tariffe, quali controlli siano stati effettuati nel corso dell’anno sulle strutture turistiche non regolari e, soprattutto, ascolti le categorie, che da troppo tempo chiedono trasparenza e coerenza. L’amministrazione faccia le battaglie necessarie per trattenere l’imposta di soggiorno a beneficio esclusivo del Comune, dei cittadini e dei servizi” concludono Ezio Di Genesio Pagliuca, Capogruppo PD, Paolo Calicchio, Consigliere Comunale PD e Giuseppe Miccoli, Consigliere Comunale Lista Civica Ezio






