“Sono anni che chiediamo uno sforzo concreto sulla sostenibilità ambientale, un percorso ciclo-pedonale vero. Di contro riceviamo continuamente delibere con spunti e idee innovative e condivisibili, ma che purtroppo rimarranno tali, pezzi di carta”. Lo dichiara il consigliere comunale del Pd, Paolo Calicchio, in merito alla delibera di giunta n.30 del 2012: Indirizzi per le attività di programmazione e di progettazione delle piste ciclabili sul territorio comunale.
Cosa prevede la delibera: l’affidamento del coordinamento delle attività programmazione, pianificazione e progettazione di una serie di anelli ciclopedonali su Fiumicino, dall’asse Fiumicino-Passoscuro, al collegamento Palidoro-Parco Leonardo, al sistema ciclabile di Isola Sacra e Aranova.
“Per nove anni - dice il consigliere Pd - non sono riusciti a realizzare un solo metro di pista ciclabile e oggi, a un anno dalle amministrative, ci vogliono far credere che trasformeranno il Comune? E con quali soldi, se nella delibera non si parla di capitolati di spesa e fondi stanziati? Nemmeno un euro messo in bilancio. Niente di niente. Che ci sia puzza di farsa lo si sente lontano un miglio. E mentre ora la corsa alla campagna elettorale e al riciclo di quella qualità della vita che è stato un tormentone delle campagne elettorali 2003 e 2008 del centrodestra ma che non ha mai trovato poi uno sbocco nella realtà sta entrando nel vivo, la mozione del Pd per realizzare piste ciclabili lungo i canali di bonifica dell’Isola Sacra, è ancora chiusa nei cassetti della presidenza del consiglio. Un progetto che se finanziato, avrebbe permesso di snellire il traffico all’interno dell’Isola Sacra, creando un vero e proprio anello ciclo-pedonale”.
“Per mancanza di lungimiranza di questa amministrazione - spiega Raffaele Megna, responsabile del gruppo di lavoro sugli assetti ambientali del Pd - il nostro Comune ha perso un finanziamento di 350 mila euro stanziato dalla Regione Lazio targata Montino-Marrazzo con un emendamento del consigliere Pd Carapella per realizzare una pista ciclabile lungo viale di Coccia di Morto, perché nessun ufficio ha mai ricevuto il mandato di fornire un progetto alla Regione. E un altro finanziamento ancora della Regione grazie al pressing del consigliere Pd Foschi per il collegamento tra il borgo di Palidoro e Torrimpietra, è andato in fumo nel 2008 per lo stesso motivo. Una follia collettiva del centrodestra, non solo del Sindaco Canapini, che in nove anni non ha immaginato nulla di compatibile per un comune ambientalmente più equilibrato”.
“Questa amministrazione - conclude Paolo Calicchio - ha raccontato così tante bugie da far camminare una astronave. E oggi vogliono fare ancora meglio, lasciarci credere che in un anno riusciranno a sbloccare dei finanziamenti europei per trasformare il nostro Comune in un territorio verde, realizzando nei pressi di inceneritori e discariche, piste ciclabili. Per dove: destinazione Marte?”.