“Pretendiamo risposte sull’effettiva sicurezza: il parco è a norma? L’area e i giochi sono stati collaudati? C’è un fine lavori?”
“Animazione, feste e attività dedicate ai bambini al parco Tommaso Forti. Ma siamo sicuri che sia tutto a norma? In merito, abbiamo chiesto dei chiarimenti urgenti che ancora tardano ad arrivare. Eppure ormai l’opera è stata inaugurata e comincia ad essere utilizzata come se niente fosse, nel silenzio dell’Amministrazione” lo dichiara Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insieme.
“Siamo contenti che finalmente – prosegue – un’area verde sia stata restituita alla collettività e che i bambini abbiano uno spazio a disposizione dove poter giocare. Ma se ciò significa mettere al rischio la loro sicurezza, non possiamo che essere preoccupati: il parco è a norma? L’area e i giochi sono stati collaudati? C’è un fine lavori? Tutte criticità sollevate in merito a quelli che erano degli atti in mio possesso”.
“Queste ed altre domande, alle quali sia aggiunge il dubbio se la proprietà sia effettivamente del Comune o meno, sono state formulate in commissione dai consiglieri di opposizione, ma ad oggi, ancora attendiamo risposta. E’ inaccettabile – ribadisce Severini – che l’Amministrazione non si degni di fornire chiarimenti a chi è delegato a rappresentare i cittadini. La situazione sta sfiorando il ridicolo al punto che abbiamo chiesto, insieme al presidente della Commissione Trasparenza Vincenzo D’Intino, di fare urgentemente chiarezza su quelli che sono gli atti di questa Amministrazione“.
“E a proposito di atti – evidenzia il capogruppo della lista civica Crescere Insieme – se le regole sono uguali per tutti, come mai i pareri sollevati in Commissione paesaggistica sono discordanti? Il mio documento è stato bollato come non conforme perché ‘c’è un refuso’ ma questo ‘refuso’ non è mai stato dimostrato. In altre parole, le prescrizioni del parere sono difformi da quanto fatto nell’opera, che quindi non ha le giuste caratteristiche e i permessi di realizzazione”.
“Ribadiamo la nostra felicità al fatto che le aree verdi del territorio siano rese fruibili, ma ora pretendiamo risposte sull’effettiva sicurezza del parco. Sicurezza che fino ad oggi è mancata perché i bambini, già nel giorno dell’inaugurazione, giocavano a 4 metri di altezza su giochi ancora chiusi con i nastri, e nessuno era lì a vigilare, nonostante l’Amministrazione abbia impegnato 30mila euro di risorse comunali per il controllo, la pulizia, l’apertura e la chiusura di parco Forti” conclude Roberto Severini
