
Il Pdl e i Gruppi consiliari di opposizione si scagliano contro il Sindaco
GRUPPO PDL FIUMICINO “Montino ha ormai perso la bussola. Questa storia dell’inchiesta lo sta portando al delirio. Con la frase ‘De Vecchis continui piuttosto a fare l’impiegato all’Enav’ non offende solo il capogruppo Pdl ma tutti i lavoratori. La smetta di minacciare chiunque osi non allinearsi. Questo suo modo di fare è volgare, inaccettabile. Ma come si fa a far passare un concetto del genere: chi lavora onestamente se ne deve stare a casa e lasciare la politica ad altri. A chi poi, a gente come lui? Indagata? O forse ha già dimenticato il suo passato e da dove è partito? O l’arroganza del potere ormai gli ha fatto ormai perdere la bussola. Montino sta battendo tutti i record. Dopo aver deciso arbitrariamente che chiunque sia investito da una indagine può continuare a fare tranquillamente il sindaco, oggi ci ha regalato un altro dei suoi ‘comandamenti’: chi lavora e fa il dipendente non può fare politica. È in pieno caos”.
GRUPPI CONSILIARI DI OPPOSIZIONE “Almeno il consigliere De Vecchis un lavoro ce l’ha. Montino sono quarant’anni che campa sulle spalle degli italiani percependo vitalizi trenta volte maggiori dello stipendio del capogruppo Pdl. Invece di pensare a De Vecchis ci spieghi dove è finita la sua coerenza. Cos’è cambiato rispetto allo scorso novembre quando diceva di Renzi ‘lui non è il futuro del Pd ma la sua negazione perché esprime una cultura da processo sommario, da Tribunale dell’Inquisizione’? Come mai di colpo da nemico giurato si è trasformato nel primo supporter del sindaco di Firenze? E come mai chiedeva le dimissioni della Polverini quando scoppiò il caso Fiorito e oggi invece si lega alla poltrona senza voler lasciare il proprio di incarico? Invece di sospendersi per l’avviso di garanzia ricevuto sulle spese pazze dei fondi regionali come hanno fatto tanti sindaci in Italia per molto meno e per inchieste molto meno gravi e come auspicava il codice etico proposto dalla minoranza ieri, Montino ha deciso di sospendere la propria statuina nel presepe e mandarla in pensione. Chissà che non sia un inizio. Prima le statuine poi lui. Di certo lì in mezzo c’entrava poco o nulla. Lui di ‘santo’ ha davvero poco”.






