“Una vittoria dei cittadini e della loro tenacia, nel far valere i loro diritti e le loro ferme posizioni”
“Ho accolto con sincero entusiasmo, la nota con la quale il Sindaco Esterino Montino, ha reso noto alla cittadinanza della sua apertura nel voler trovare un’altra ubicazione all’ormai famoso centro di raccolta rifiuti, pensato in un primo momento su via Monte Solarolo” lo dichiara il Consigliere Comunale FDI Stefano Costa.
“Premesso che – prosegue – se tutto andrà come annunciato, sarà una vittoria dei cittadini e della loro tenacia, nel far valere i loro diritti e le loro ferme posizioni, tanto da essere ricevuti nella sede comunale, in un incontro tenutosi il 28 marzo direttamente con il Sindaco. Un incontro che ha visto la partecipazione di una piccola delegazione dei residenti del comprensorio”.
“Augurandomi che questa vicenda, che sta creando non poche apprensioni ai residenti, si risolva per loro positivamente, non posso non evidenziare – ribadisce Costa – a quale livello sia arrivata la democrazia nel nostro comune, già da tempo ben al di là dei limiti di guardia e dove ormai, la connotazione autarchica di questa Amministrazione ha nettamente preso il sopravvento rispetto al sano confronto istituzionale tra maggioranza e opposizione, nonché rispetto alla condivisione di scelte e di indirizzi”.
“Innanzitutto l’evidente individuazione sbagliata del sito, nasce dall’errato istituto scelto – rimarca – ovvero quello della Giunta, senza passare quindi per il Consiglio comunale. Dopodiché si è perseverato nell’errare, cercando di convincere i residenti, dopo alcune loro manifestazioni e proteste civili, sia di ‘piazza’ che sui mezzi di comunicazione, con improbabili assemblee e incontri pubblici, adeguatamente e abilmente confezionati. Tantomeno si è dato ascolto alle osservazioni provenienti dai vari comitati e associazioni, nonché di quelle mosse da diversi esponenti politici locali di centrodestra, che prontamente hanno supportato con i mezzi democratici a disposizione, le proteste dei residenti”.
“Non posso non evidenziare – sottolinea Costa – come in quest’ultimo incontro che si è tenuto in comune con la delegazione dei residenti, oltre ovviamente alla presenza del Sindaco, che ne è stato promotore, dell’assessore competente e del Vicesindaco e per quanto di competenza, anche della consigliera regionale del PD Califano, ci fossero anche alcuni consiglieri, ovviamente neanche a dirlo di maggioranza, andando così a determinare di fatto, una versione in scala del consiglio comunale, senza però la partecipazione delle opposizioni“.
“Peraltro – aggiunge – l’estemporanea per quanto inutile presenza dei consiglieri di maggioranza, i quali con un successivo comunicato, hanno esortato il Sindaco e la Giunta, nel trovare un’altra ubicazione per il centro di raccolta, contrasta con le dichiarazioni del Presidente del PD locale, il quale in un comunicato, affermava l’assoluta idoneità del sito scelto. Il paradosso risulta quindi evidente ed imbarazzante. Un paradosso che denota o un conclamato scollamento all’interno stesso della maggioranza o un ruolo di mere comparse, che diligentemente i consiglieri ricoprono, privi di autonomia decisionale, che è tale, da far sì che per quanto concerne questa vicenda, si siano pronunciati soltanto dopo che il Sindaco avesse reso noto il suo ripensamento sull’ubicazione dell’isola ecologica. Fino a quel momento infatti, i colleghi di maggioranza, sono risultati del tutto assenti nel dare giudizi avversi alla realizzazione del centro di raccolta in quel particolare punto dell’Isola Sacra, guardandosene bene dall’esprimere la loro posizione a riguardo, tanto che l’unico a parlarne, è stato appunto il presidente del PD, che peraltro non ha ruoli e incarichi politici né in Consiglio né in Giunta, che neanche risulta essere uno dei protagonisti attivi del panorama politico locale, il quale credo che si sia immolato più per spirito di squadra, che per altre ragioni”.
“D’altronde credo che a questo punto, non ci siano particolari difficoltà o impedimenti, in considerazione di questa ritrovata apertura e unità d’intenti, nel voler discutere e approvare un aula, i documenti da me presentati – ha evidenziato Costa – in relazione a questo argomento. Purtroppo la presente questione, ancora una volta, fa capire non solo la gestione opaca che caratterizza quest’Amministrazione, che pur di non rinunciare ai fondi del Pnrr, si avventura in scelte avventate e a scapito dei cittadini, ma evidenzia ancora di più l’improvvisazione e la non conoscenza del territorio di chi ci amministra. La perseveranza nel gestire la cosa pubblica, come se fosse affare privato, bypassando i più elementari percorsi democratici istituzionali, ignorando ad esempio le richieste di consigli straordinari, come quelli sulla questione del porto turistico e crocieristico, non producendo adeguate documentazioni in sede di Commissione e di Consiglio, fuggendo dall’aula consiliare in occasione di mozioni e altri atti di iniziativa dell’Opposizione, è diventata oramai una immancabile costante”.
“Voglio solo sperare per la nostra Città, che tutta questa vicenda, possa in qualche modo fungere da monito – puntualizza – e che in questo lasso di tempo, che ci separa dalle prossime elezioni, si possano quanto più possibile contenere i danni, cercando di recuperare credibilità e di non perdere aderenza con i tavoli che contano, come è successo di recente con l’esclusione del Comune dal ruolo di attore protagonista, nell’accordo tra AdR e Ferrovie dello Stato sulla viabilità e sui collegamenti o per la non presenza del Comune di Fiumicino, all’ultima seduta del Comitato di Gestione dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale, incentrato sui prossimi lavori e investimenti, per la realizzazione porto commerciale”.
“Da sempre noi consiglieri di Opposizione, consapevoli delle difficoltà di amministrare un Comune come il nostro, tanto esteso quanto differente da località a località, abbiamo teso la mano, nell’offrire collaborazione e disponibilità, come più volte è accaduto specialmente nell’attuale contesto storico in cui ci troviamo, per il quale la progettualità è essenziale per poter partecipare ai bandi che i Ministeri e la Regione mettono a disposizione degli enti locali, per cogliere l’opportunità di apportare miglioramenti e risolvere criticità nei territori, ma si continua con questa irriverente autogestione e non vorremmo che a pagare per questo atteggiamento siano i cittadini, per problemi di sempre non risolti e per opportunità mancate. Auspico infine – conclude Stefano Costa, Consigliere Comunale FDI – che questa maggioranza con un umile colpo di coda, per tentare di ultimare dignitosamente il proprio mandato, voglia condividere come mai fatto finora, scelte e indirizzi e dare una svolta alla nostra Città“.
