
Pd:”ma è tutto legale? Noi vogliamo vederci chiaro e diciamo no a questo ennesimo scempio”
“Piscine con vista lago di Traiano. E tre resort a cinque stelle a due passi dall’unico porto imperiale perfettamente conservato di proprietà privata. Altro unicuum al mondo” è quanto affermano Raffaele Megna e Paola Maggionesi del gruppo ambiente e territorio del Partito democratico di Fiumicino.
“La proposta è arrivata dritta dritta al comitato di riserva del litorale con l´ok dell´amministrazione Canapini che evidentemente per attrarre i turisti, piuttosto di investire su infrastrutture e sull’inestimabile patrimonio archeologico che Fiumicino ha in casa (Porto di Claudio, Porto di Traiano, Necropoli di Porto e i siti etruschi nel nord del Comune sopra i quali tempo fa il Pdl aveva dato il via libera per realizzarci una discarica e un inceneritore), ha preferito ancora una volta andare sul sicuro e puntare sull´ennesima speculazione – sostengono Megna e Maggionesi – e se a farne le spese è un sito archeologico che tutto il mondo ci invidia, tanto meglio. Il business diventa d´oro. Di questo scempio se n’è cominciato a discutere venerdì scorso in commissione riserva. Quella zona è intoccabile, ma ora rischia di essere modificata. Il Pdl ha fatto da battistrada: condonando vecchi casali in zona 1 di riserva in resort a cinque stelle, dando l’ok alla realizzazione di quattro piscine di lusso”.
“Ma è tutto legale? Noi vogliamo vederci chiaro – ribadiscono – l’amministrazione Canapini e il centrodestra devono dirci come è stato possibile il cambio di destinazione d’uso di alcuni magazzini in strutture turistiche in una zona di altissimo pregio ambientale e archeologico. Il Pd dice no a questo ennesimo scempio. La segreteria comunale e il gruppo ambiente e territorio si sono già attivati con il gruppo regionale per evitare questa devastazione. E ha chiesto al gruppo locale di presentare immediato accesso agli atti. Come è accaduto per la discarica e inceneritore – concludono Megna e Maggionesi – siamo pronti a fare le barricate e difendere il nostro territorio contro chi invece ne vuole ricavare solo soldi e business, fregandosene di cosa lascerà in eredità ai propri figli”.