
Pd e Idv:”ma non c’erano le le fideiussioni?”
Abbiamo ricevuto e pubblichiamo: “Ponte Due Giugno a rischio? È primavera e il sindaco e la sua maggioranza si svegliano dal letargo. Ma come, non erano loro a deridere l’opposizione quando chiedeva garanzie forti per il rispetto della convenzione sul porto turistico e la realizzazione delle opere inserite: Ponte Due Giugno, strade di collegamento, rotatorie, scuole, dicendo di avere le famose fideiussioni bancarie a blindare l’accordo? Non erano loro a farsi beffe di chi chiedeva la rescissione del contratto con la Ip-Acqua Marcia dopo il lunghissimo fermo dei lavori e le varie querelle legali tra sub-appaltatrici e ditte che avevano realizzato i lavori? E non era la maggioranza di centrodestra ad additare l’opposizione come speculatrice da campagna elettorale? Cos’è successo ora? A cosa si deve questo repentino cambio di marcia? Perché il Pdl parla di rescindere il contratto e riprendersi le convenzioni? Non erano contrari? E che fine hanno fatto le famose fideiussioni bancarie tanto care al sindaco? Perché ora Canapini teme che il Ponte Due Giugno e le altre opere non saranno mai realizzate? C’è un accordo blindato, o l’opposizione sbaglia?
Il punto è un altro: purtroppo Pd e Idv avevano ragione. Facile ora che le cose stanno precipitando abbandonare la nave. Oggi come al solito il Pdl corre dietro ai fatti, arrancando, scaricato anche dalla Regione Lazio dell’amica Polverini, che ha passato la patata bollente al sindaco dicendo di non volerne sapere.
Tutto questo dimostra l’inconsistenza politica e il pressapochismo del sindaco e della sua claque. Le dimissioni ormai sono l’unica alternativa a questo sfacelo. Non sono in grado di governare. Non lo sono mai stati. E la gestione del porto turistico, come quella del raddoppio aeroportuale, dei rifiuti e dell’interporto sono lo specchio della loro incapacità”.
Gruppo Consiliare Partito Democratico e Gruppo Consiliare Italia dei Valori