
“Il Comune sta richiedendo una documentazione puntigliosa quanto non necessaria”
“Dopo la proroga dovuta e arrivata in extremis il 31 dicembre, adesso si palesa un nuovo caos all’orizzonte sulla questione del demanio marittimo” lo dichiara Massimiliano Catini, responsabile di Azione Fiumicino.
“Il Comune, infatti – prosegue – sta richiedendo una documentazione puntigliosa quanto non necessaria per l’estensione delle proroghe ai concessionari: un esempio è la richiesta dei casellari giudiziari e delle autocertificazioni per i carichi pendenti che non risultano pregiudizievoli per l’estensione”.
“Vorremmo sapere a chi giova tutto ciò? – ribadisce Catini, che conclude – come avevamo già previsto e annunciato, non solo il Comune di Fiumicino è arrivato in ritardo, ma sta continuando a creare caos intorno alla questione”.






