Mauro Gonnelli e Anselmo Tomaino: “Ora però non ci fermeremo, seguiremo l’iter fino alla fine”
E’ stato nominato il funzionario del Ministero per le Infrastrutture che si occuperà di dirimere una volta per tutte la questione dei vincoli idraulici all’Isola Sacra, il “caso” ormai diventato noto a tutti con il nome di B4a. Una nota ufficiale del Ministero infatti, segnala al Comune il nome del funzionario che “a valle delle determinazioni del Comitato tecnico dell’Autorità di Bacino assunte nella riunione del 21 aprile scorso” seguirà l’iter procedurale, chesta andando avanti.
“E’ una notizia importantissima – sottolineano Mauro Gonnelli e Anselmo Tomaino – che testimonia due cose: prima di tutto l’impegno, spesso non visibile, che stiamo mettendo non solo a parole per dirimere una delle questioni più sentite a Fiumicino; secondo poi il fatto che quando il territorio è capace di far sentire la propria voce, e la politica di riferimento ne amplifica la portata, è possibile arrivare a risolvere i problemi”.
Tutto a posto dunque? “C’è ancora strada da fare – sottolineano Gonnelli e Tomaino – ma certo la direzione intrapresa è quella giusta. Ricordiamo le tappe: a fine 2010 facemmo un’uscita pubblica a fianco dei cittadini annunciando anche manifestazioni di piazza se nessuno avesse ascoltato il grido che si levava dal territorio. Ma le cose si sono per fortuna mosse, e il 21 aprile finalmente è stata definita con certezza la competenza sulla materia. Poi la notizia di oggi, con la definizione di un funzionario tecnico il cui lavoro sarà rivolto proprio a Fiumicino. Ora il prossimo passo sarà quello di svincolare le aree a rischio, e contiamo di riuscire ad arrivare a mèta entra l’anno”.
Un problema, quello dei B4a, che interessa intere zone di Fiumicino, migliaia di cittadini e le loro tasche. “Per questo – sottolinea Tomaino – è stata una mossa politicamente vincente quella di non arrivare allo scontro tra Istituzioni, cosa che avrebbe esacerbato gli animi; forse sarebbe stata utile in termini di propaganda ma non avrebbe aiutato realmente la gente. E invece il nostro obiettivo era, è e resta quello di metterci al servizio della collettività”.
“Va dato atto al sindaco – spiega Gonnelli – di aver recepito gli umori dei cittadini e di essersi speso nelle sedi istituzionali per fare i passi necessari. Cosa peraltro che facciamo anche noi, per parte nostra, facendo la spola tra Ministero e Regione. Un lavoro poco visibile eppure molto concreto”.
“Ora però – concludono all’unisono – non è il momento di mollare la presa. Resteremo vigili e attenti per evitare che il lavoro fatto fin qui possa essere vanificato dalla tecnocrazia. I cittadini su questo possono confidare: l’attenzione resta alta”.