Nell'ambito del piano straordinario contro le mafie (legge 136/2010) è stato emanato il Dpcm 30 giugno 2011 che ha previsto la creazione della Stazione Unica Appaltante Provinciale per salvaguardare la fase dell'affidamento degli appalti di lavori pubblici da possibili condizionamenti ed infiltrazioni di organizzazioni criminali e mafiose.

"L’adesione delle Amministrazioni Pubbliche alla Stazione Unica Appaltante è una scelta volontaria non obbligatoria per legge, infatti al momento hanno aderito solo 3 Comuni oltre a Fiumicino, che ha deliberato l’adesione nel Consiglio Comunale del 30 settembre, con approvazione della sola maggioranza" ha dichiarato il portavoce Consigliere Comunale del MoVimento5Stelle Fiumicino, Fabiola Velli.
 
"In linea di principio - prosegue - l’intento è sicuramente encomiabile, ma non sono chiare le modalità con cui saranno nominati i membri della Commissione di gara e della Commissione Giudicatrice per le aggiudicazioni dell’offerta. Secondo la Convenzione stessa si tratterà infatti di dirigenti e funzionari della Provincia e della Stazione Unica Appaltante scelti non si sa su quali basi, che una volta ricevuti i pareri dei tecnici (non ammessi quindi nelle Commissioni) decideranno a chi appaltare i lavori per le grandi opere nel nostro Comune".
 
"Ci sembra questa una grave limitazione del potere e delle competenze democraticamente assegnate all’Amministrazione Comunale - sostiene Velli - in virtù dell’attribuzione della responsabilità di scelte così importanti per il territorio a soggetti totalmente estranei alla realtà locale ed alle sue particolari esigenze, e tanto più non ci sembra opportuno che il Comune debba anche pagare per il servizio somme piuttosto rilevanti. Inoltre considerato che la Provincia sarà sostituita a breve dalle Città Metropolitane sembra davvero illogico nominare i suoi funzionari a capo di una istituzione con compiti così delicati come gli appalti. Ci piacerebbe vedere la stessa sollecitudine con cui l’Amministrazione Montino si è attivata per aderire a questa Convenzione assolutamente non obbligatoria, anche nella soluzione di altri problemi che riguardano la comunità cittadina" ha concluso il portavoce Consigliere Comunale del MoVimento5Stelle Fiumicino, Fabiola Velli.