C‘è bisogno di alternative
Cara Redazione, piano piano anche questa esperienza con un’amministrazione di sinistra sta volgendo alla conclusione con un nulla di fatto!
Questo territorio è in piena stagnazione con mille e un problema mai risolti.
Qualcuno si annovera la responsabilità di chiamare questo posto “città”, io mi assumo la responsabilità di chiamarlo “villaggio” in quanto tale rimasto e in piena sofferenza. Abbiamo bisogno di un’alternativa!
Una alternativa fatta di novità e slancio e che ci liberi da questo isolamento. Continuiamo ad arrangiarci da soli, facciamo tutto da soli come sempre. La scuola, gli asili nido, l’acqua potabile, l’assistenza sanitaria, i trasporti, la viabilità per non parlare dell’occupazione e del lavoro, che nessuno si è inventato per darci una mano.
Una stagnazione che diventa ancora più frustrante quando qualcuno si inventa inversione di tendenza xenofobe o sospetti di “malaffare”.
Abbiamo bisogno di un’alternativa politica, di volti e idee che ci dicano qualche cosa di diverso, che comprendano come questa gente sia nel frattempo cresciuta e ben lieta di dare una mano a chi vuole amministrarla.
Lettera inviata da: Alfonso Perrella
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