
Davide Peli (UGL): “Un evento a cui tenevo particolarmente, per la tutela della salute dei lavoratori”
Ogni anno in Italia le vittime di un arresto cardiaco sono tra le 60mila e le 70mila. In molti casi, un tempestivo intervento di defibrillazione e rianimazione consente di salvare la vita del paziente. Questa mattina, per la tutela della salute dei lavoratori, nella sede UGL, il corso BLS-D sul corretto uso del defibrillatore organizzato da UGL Trasporto Aereo.
“Un evento a cui tenevo particolarmente, soprattutto per le implicazioni immediate che un buon uso di questi strumenti comporta, nell’attività di primo soccorso da parte dei non addetti ai lavori – ha dichiarato Davide Peli, Responsabile Nazionale della Formazione per UGL TA – La sola presenza dei defibrillatori non sempre garantisce il corretto uso dello stesso e in casi di emergenza ogni secondo diviene prezioso per salvare una vita o evitare danni permanenti, collegati al cessare del battito cardiaco. Per questo cercheremo, attraverso la Scuola di Formazione che coordino, di moltiplicare gli appuntamenti sul tema“.
“Trovo che l’iniziativa odierna sia non solo utile ma addirittura necessaria – spiega il Segretario Nazionale UGL TA, Francesco Alfonsi – perché rappresenta una estensione del concetto stesso di tutela della salute dei lavoratori e non solo. Riportare una persona colta da malore in vita è un gesto di una potenza quasi divina, così come far scaturire nuovamente quel primo battito, ad un cuore fermo, equivale ad una rinascita”.
A dirigere il corso il Dirigente Sindacale UGL Rocco Caia, formatore internazionale di BLS-D “Credo sia molto importante coinvolgere quanti più lavoratori possibile in questi corsi. Non solamente i dirigenti ma la platea lavorativa tutta dovrebbe essere formata”.