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Statua di San Pietro all’ingresso nord della città di Fiumicino, il comitato promotore torna all’attacco

Michieletto: “Nel 2020, la realizzazione dell’opera venne fermata per motivi tecnici, a noi poco chiari, chiediamo una risposta al Sindaco”


di Alessandra Lo Franco
 
Torna all’attacco Carlo Michieletto, Presidente del “Comitato promotore per la statua di San Pietro”, che attende una risposta all’interrogazione presentata il 31 ottobre dal candidato sindaco del centro destra, Mario Baccini, in cui veniva chiesto se il Comune stesse progettando la realizzazione di un monumento, sulla rotonda di via Coccia di Morto, ingresso nord di Fiumicino, dopo aver bocciato la proposta del comitato dello stesso Michieletto per motivi tecnici.
 
Michieletto vuole soprattutto sottolineare perchè, più di 10 anni fa, venne deciso di dedicare la statua proprio a San Pietro: “Nella zona archeologica di Ostia Antica, da qualche anno, é stata portata alla luce una chiesa cristiana del IV secolo, antecedente addirittura a quella di Sant’Ippolito, che testimonierebbe la presenza di una comunità cristiana sul nostro territorio. E’ molto probabile, quindi che, durante il suo viaggio, San Pietro sia sbarcato al Porto di Claudio“.
 
“Poche notizie abbiamo riguardo gli spostamenti del principe degli apostoli, Pietro. Secondo la Tradizione Petrina – spiega Michieletto – non solo raggiunse l’Italia, ma visse l’ultimo ventennio della sua vita nella Capitale dell’Impero; dopo il martirio fu sepolto sul Colle Vaticano e, tuttora, le sue ossa riposano nella cripta dei papi sottostante la basilica di San Pietro. Inoltre San Pietro è stato il patrono di Fiumicino ancor prima di Sant’Ippolito, sotto il Comune di Roma”.
 
“Nel 2013 – aggiunge – alcuni cittadini di Fiumicino decisero, dopo aver verificato che molte località italiane vantavano il ricordo del Santo, di realizzare un monumento nel Porto di Claudio, a memoria del suo sbarco nel nostro territorio. L’iniziativa fu ben accolta e ottenemmo i consensi per realizzarla di fronte al museo delle Navi, a ridosso dell’Aeroporto. Ma Il programma venne bocciato dalla Sovrintendenza di Ostia Antica (oggi Parco Archeologico) la quale ci suggerí di realizzare il monumento in piazza Alcide De Gasperi, dove furono trovati, a 5 mt di profondità, i resti della barca con cui Caligola portò l’obelisco dall’Egitto a Roma. Abbiamo avviato così un secondo progetto, anche questo approvato dal Sindaco Montino, ma, dopo qualche mese bloccato, poiché la piazza fu destinata alla costruzione dell’attuale terminal degli autobus”.
 
“Non ci siamo dati per vinti e nel 2019 abbiamo accettato la proposta del Sindaco di collocare la statua di San Pietro all’interno del monumento di benvenuto a Fiumicino, previsto sempre in Piazza De Gasperi. Nel 2020, la realizzazione dell’opera venne fermata  per motivi tecnici, tutt’ora a noi poco chiari. Oggi, dopo tutte le energie spese in questa causa, veniamo a sapere, leggendo un giornale locale, che il Comune ha affidato ad un noto artista contemporaneo, Bruno Liberatore, la realizzazione del monumento, ed ad una cifra esorbitante. Il nostro progetto non prevedeva nessun costo per il Comune. E’ un’opera  sovvenzionata dal comitato e da tutti quei commercianti e cittadini che credono nel progetto a San Pietro. Chiediamo una risposta al Sindaco“.
 
 

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