
Vescovo Gianrico Ruzza: “Un luogo dove si promuove la dignità delle persone”
di Dario Nottola
Inaugurato a Fregene l’Emporio solidale della “Caritas Fregene Ascolto”. L’iniziativa è nata con l’obiettivo di arginare le difficoltà delle famiglie ed è inserita nell’ambito dei servizi promossi dalla Caritas a “sostegno dei nuclei in difficoltà, della dignità della persona in difficoltà, ma anche come momento di aiuto ed integrazione che contribuisce in modo efficace a diffondere la cultura del rispetto e della convivenza fra persone provenienti da culture diverse”.
“Un luogo dove si promuove la dignità delle persone, siano esse credenti e non credenti, perché siamo tutti uguali davanti alla paura e alla sofferenza”, ha detto il vescovo ed amministratore apostolico della Diocesi di Porto e Santa Rufina, Gianrico Ruzza, che ha benedetto l’opera.
“La parola di Dio ha un comandamento solo, l’amore, che è presente nel cuore di tutti”, ha aggiunto il vescovo.
All’evento erano presenti tra gli altri Ezio Di Genesio Pagliuca, vicesindaco del Comune di Fiumicino, che ha messo a disposizione i locali, il parroco di Fregene don Antonio Piro, Francesca Levroni di Caritas Italiana, i volontari della Caritas parrocchiale coordinati da Lorenza Lapis e Cosetta Schiavetti.
“Un supermercato per tutte e tutti, dedicato alle famiglie che vivono uno stato di disagio economico forte. Un passo deciso verso quella comunità bella e unita che Fiumicino può e deve rappresentare”, ha sottolineato Di Genesio Pagliuca.
“Abbiamo puntato sul concetto di dignità della persona – sottolinea ancora la Caritas – dando alla famiglia una possibilità concreta per superare la situazione di crisi e consentirle di aumentare il proprio livello di autonomia in modo attivo con la gestione di un budget di punti in una tessera e la scelta della spesa da fare”.
Per accedere occorre tesserarsi attraverso il Centro Ascolto Caritas di Fregene che ne attesta i requisiti.
La tessera è valida 12 mesi. Quali sono le modalità e le regole?
All’ingresso dell’Emporio, al desk accoglienza, il beneficiario verifica insieme ad un volontario incaricato il numero di punti spendibili nella mensilità corrente.
Al termine della spesa vengono conteggiati i punti spesi e quelli rimasti. I volontari sono a disposizione per dare tutte le informazioni utili alla spesa.
Si può accedere non più di una volta a settimana.
I punti non sono cumulabili e si azzerano ogni mese.
Alcuni prodotti non possono essere presi più di due volte al mese.
I punti sono proporzionali al numero dei componenti del nucleo familiare.
Il valore punti della merce è attribuito sulla base del prezzo di mercato equivalente, della disponibilità a magazzino, della reperibilità e della scadenza.
L’emporio solidale non copre tutto il fabbisogno di una famiglia ma intende essere un sostegno alle esigenze primarie.
Per garantire equità a tutti i beneficiari può essere indicato un numero massimo di confezioni di un prodotto. Il numero varia a seconda delle disponibilità e alla numerosità del nucleo familiare ad insindacabile giudizio del personale volontario Caritas presente in servizio.
L’emporio è aperto lunedi e giovedi pomeriggio dalle 16 alle 18. È possibile venire a fare la spesa non più di una volta alla settimana.






