
Filcams Cgil Roma Lazio: “Noi non ci stiamo e il 3 settembre scenderemo in piazza”
Oggi l’incontro, presso la Regione Lazio, tra i sindacati Cgil, Filcams Cgil e Fp Cgil di Roma e del Lazio, Cisl e Uil confederali e di categoria, con l’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato e l’Assessore al Lavoro Claudio Di Berardino, per fare il punto sulle proroghe del subentro delle nuove società nella gestione del servizio, definite dai sindacati una misura insufficiente che non garantisce i lavoratori, che continueranno ad essere pressati per la sottoscrizione di contratti di assunzione peggiorativi, in assenza di una soluzione, da parte della Committenza, che garantisca il mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi.
“Pur registrando un avanzamento rispetto ai problemi di omogeneizzazione dei trattamenti salariali, di salvaguardia occupazionale e di coinvolgimento, attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro congiunto, delle aziende sanitarie, riteniamo necessario mantenere le iniziative di mobilitazione organizzate per il 3 settembre – ha dichiarato Cgil e Filcams di Roma e del Lazio a sostegno dei lavoratori sui problemi connessi alla gara d’appalto del Cup regionale – in coerenza col mandato dei lavoratori e in ragione di un opportuno e democratico coinvolgimento degli stessi abbiamo deciso di non sottoscrivere l’accordo in quanto subordinato alla sospensione della mobilitazione e perchè il percorso individuato, che sconta i ritardi della Regione, a oggi non contiene le garanzie già definite negli accordi precedenti e di fatto mai applicate”.






