
Dagli uomini della Guardia Costiera la corsa contro il tempo per liberarla e farle riguadagnare il mare
Una Mobula, meglio conosciuta come “Diavolo di Mare” si è affacciata nelle acque di Fiumicino, nella zona dove stanno costruendo la nuova darsena per i pescherecci.
Dopo le tante segnalazioni di avvistamento, dapprima a Focene e poi a Fiumicino, la Guardia Costiera ha pattugliato le acque alla sua ricerca. A metà di questa mattina la Mobula è stata avvistata nella zona dei lavori della nuova darsena e qui è finita imprigionata, a causa della marea.
Dagli uomini della Guardia Costiera la corsa contro il tempo per liberarla e farle riguadagnare il mare. Operatori sub locali autorizzati della MTM, la ditta Doronzo dei lavori portuali in corso, 4 militari degli equipaggi marittimi della stessa Guardia Costiera e la biologa marina Dott.ssa Clò della Life European Sharks fortunatamente presente in zona.
Con l’ausilio di una gru della Doronzo è stato dapprima aperto un varco tra le barriere del porto, a quel punto la Mobula, un esemplare di più di due metri di larghezza e con peso stimato di quasi un centinaio di chili, è stata accompagnata, dopo almeno due ore di operazioni, in un corridoio appositamente creato nel tratto di mare esterno al cantiere.
Un lavoro di squadra che ha permesso ad una rara specie marina di non soccombere nelle basse acque tra le rocce degli scogli.
“Il Comando della Capitaneria di porto ci tiene particolarmente a ringraziare gli intervenuti per la sensibilità e la grande collaborazione dimostrata nell’occasione”.