Non solo Pasqua ma anche per il 25 aprile e il 1 maggio potrebbero portare una buona affluenza di persone tra Ostia, Fiumicino e Fregene
È all’orizzonte una tendenza al pienone per le numerose attività di ristorazione sul litorale romano, tra Ostia, Fiumicino, Fregene, per le festività pasquali ma anche per quelle del 25 aprile e del 1 maggio. Solo nel territorio di Fiumicino ci sono 900 attività di gastronomia a vario titolo, tra ristoranti, bistrot, pub e pizzerie, che guardano al periodo primaverile con rinnovata fiducia dopo le difficoltà degli ultimi mesi legate alle restrizioni per l’emergenza Covid, a parte dei weekend, soprattutto a pranzo, con anche doppi e tripli turni di servizio in alcuni casi, grazie alle giornate assolate che hanno richiamato molti romani sul litorale.
Le difficoltà ci sono state soprattutto nei turni di cena, con minori presenze rispetto al passato. Il trend, grazie al tempo discreto previsto, comincia già in questo weekend.
“Il borsino delle prenotazioni segna positivo già per sabato e domenica prossimi – riferisce un ristoratore della darsena di Fiumicino – A Pasqua ho già tutto esaurito nel locale e manca poco ormai anche per Pasquetta. E cominciano ad arrivare già anche le telefonate per il 25 aprile ed il 1 maggio. È chiaro che la gente, dopo un lungo periodo di restrizioni e difficoltà varie, ha voglia di ritrovare spazi di socialità e di relax”. Pasqua e Pasquetta verso il “sold out” anche per i ristoranti del Lungomare di Fiumicino. In questi giorni stanno arrivando tante richieste.
“È la prima Pasqua “normale” nel post-Covid – afferma Massimiliano Mazzuca, titolare dello storico Amelindo Mare ristorante dal 1969 punto di riferimento dei romani – Abbiamo ricevuto moltissime richieste. Da ormai una quindicina di giorni non prendiamo più prenotazioni. Speriamo che sia di buon auspicio per il resto della stagione. La situazione rimane ancora molto incerta. Ci sono moltissimi alti e bassi. Giorni in cui si lavora e giorni invece in cui si fanno pochissimi coperti. La guerra in Ucraina, l’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, l’inflazione e le restrizioni Covid continuano a essere un grosso freno, anche per le attività che vedono aumentare i costi mentre i ricavi continuano a essere incerti. Siamo però felici per i dati della Pasqua che dimostrano come Fiumicino continui a essere un “must” per i romani e per i nostri clienti”.
L’amministrazione comunale di Fiumicino non si è intanto fatta trovare impreparata in vista delle festività pasquali ed ha già completato la pulizia delle spiagge libere presenti sui suoi 24 chilometri di costa, da Isola Sacra a Passoscuro, passando per Focene, Fregene e Maccarese. Anche gli stabilimenti balneari stanno cominciando i preparativi per il restyling in vista della nuova stagione balneare ed aprendo, dove possibile, spazi per le attività di gastronomia.
