
Il Gruppo del Coordinamento 9 Dicembre Fiumicino scende in piazza
L’Italia si ferma. A partire dal 9 dicembre 2013 fino ad oltranza l’Italia si ribella. Oggi il presidio del Coordinamento 9 dicembre Fiumicino è sceso in strada, dalle ore 14.00, su viale Traiano, all’altezza della darsena. Presenti disoccupati, precari, studenti, lavoratori e famiglie.
“I veri italiani si fermano. Questa non è una manifestazione come le altre – spiega un manifestante accanto a uno striscione fatto con un lenzuolo bianco e la scritta ‘Non siamo forconi, siamo italiani che ci siamo rotti i co….. ni! – ci stanno portando alla fame, stanno distruggendo l’identità di un Paese. Stanno annientando il nostro avvenire”.
“E’ dovere di ciascuno di noi scendere in piazza per far valere le proprie ragioni – dice una giovane manifestante – noi giovani siamo il futuro dell’Italia e non ci sentiamo affatto tutelati da chi ci governa. Non abbiamo futuro e questo non è giusto. Noi continueremo a manifestare fino a quando non avremo dei risultati”.
“Questa è la voce di gente comune – ha dichiarato Alessandro Serratore, coordinatore del Gruppo Coordinamento 9 Dicembre Fiumicino – abbiamo organizzato questa manifestazione senza scopi politici, senza colori, senza partiti. La stiamo facendo per dire che siamo stanchi di questo governo che non ci da risposte concrete ai problemi che noi tutti stiamo vivendo”.
Matteo Fasano






