“Ringrazio la disponibilità dell’Amministrazione, questo è un segno iniziale per arrivare alla prima pietra”
di Dario Nottola
Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha ufficialmente consegnato, questa sera, in una cerimonia, al vescovo della Diocesi di Porto e Santa Rufina, Mons. Gianrico Ruzza, l’area antistante la piccola chiesa di Parco Leonardo perché possa essere costruita una nuova chiesa più grande ed adeguata alle esigenze dei tanti abitanti della località, attualmente oltre 5 mila.
Presenti in via del Perugino, tra gli altri, anche il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, il parroco della chiesa di San Benedetto, don Javier Pelez Velasquez (“Ricordando gli anni in cui eravamo in un container, siamo oggi tutti emozionati per l’arrivo, dopo 13 anni, di questa giornata storica: la comunità potrà avere la sua chiesa”) circa 200 fedeli, il comitato di quartiere.
“Qui manca il vero edificio di culto e per una comunità è una sofferenza – ha sottolineato il Vescovo Ruzza, che ha rinnovato l’appello per la pace in Ucraina – Questa sera questo atto, grazie alla disponibilità dell’amministrazione, è un segno iniziale per arrivare alla prima pietra. È un dono, in un’alleanza tra Stato e Chiesa, per la comunità ed è una festa per la città di Fiumicino, per le famiglie”.
“Un atto che arriva solamente oggi perché solo l’estate scorsa siamo riusciti ad acquisire l’area che non ci era stata in precedenza concessa dalla proprietà – ha detto Montino, alla firma dell’atto – Oggi si festeggia e chi arriva nel quartiere, che una comunità diversificata ed internazionale, dovrà vedere nella chiesa il primo segno di identità e visibilità di tutta la zona“.
“Ricordo – ha aggiunto il vicesindaco Di Genesio Pagliuca – che questa è stata una richiesta fin da quando arrivammo nel 2013. Dopo anni di burocrazia, siamo riusciti ad ottenere l’area per l’ampliamento della parrocchia di Parco Leonardo, una comunità molto legata al proprio quartiere. Speriamo di vedere quanto prima sorgere la nuova chiesa. Siamo certi che sarà un luogo importante di ritrovo e aggregazione per tutti i residenti del quartiere”.
