
Comitato Rifiuti Zero Fiumicino:”Non accettiamo compromessi sulla salute nostra e dei nostri figli”
Il 12 ottobre prossimo alle ore 18.00 presso la sala Convegni della Sede Comunale di Maccarese il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino illustrerà ai cittadini residenti e a tutti coloro che hanno a cuore la salvaguardia del territorio e la difesa della salute i motivi del NO all’impianto a biogas che l’AMA vorrebbe realizzare a Maccarese su 17 ettari di Riserva del Litorale.
“L’impianto, a detta degli stessi progettisti, provocherà un inquinamento dell’aria superiore a quanto si registra attualmente in alcune zone densamente trafficate di Roma – spiega il Comitato – con ricadute negative sulla salute delle popolazioni che vivono nelle zone circostanti e sulle culture. Impianto che AMA vorrebbe costruire nei terreni davanti all’impianto di compostaggio di Maccarese e che avrà una capacità di
lavorazione di 108.000 tonnellate l’anno di rifiuti organici di Roma da aggiungersi alle attuali 30.000 tonnellate l’anno del compostaggio. Parliamo di quella stessa AMA che non riesce nemmeno a far funzionare decentemente l’impianto esistente e che è causa già oggi di disagi per la gente”.
“Il nostro è un NO che per l’ennesima volta, molto semplicemente, individua la soluzione del problema rifiuti a monte del processo stesso – ribadisce il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino – nel rispetto delle direttive europee sosteniamo e promuoviamo un ciclo dei rifiuti naturale che metta in primo piano la riduzione, il riuso, il recupero e il riciclo della materia, vera risorsa in esaurimento che il nostro pianeta, la Terra, non riesce a rigenerare con la stessa velocità con la quale viene consumata”.
“Noi vogliamo cambiare radicalmente il ciclo dei rifiuti – sostiene il Comitato – la scelta del ‘meno peggio’ non è la soluzione, non accettiamo compromessi sulla salute nostra e dei nostri figli, sulla tutela dell’ambiente, dei suoli, delle acque e dell’aria. Lo sviluppo di Fiumicino non è nella trasformazione di Maccarese nel nuovo polo industriale dei rifiuti e dell’energia della capitale e nel raddoppio dell’aeroporto. Viviamo in un territorio che oggi, nonostante tutto, ha ancora la possibilità di costruire il proprio sviluppo tutelando e valorizzando le ricchezze naturali, archeologiche, turistiche, agricole che lo caratterizzano da sempre. Fermiamoli oggi per non avere rimpianti domani”.
Dopo l’assemblea ci sarà la proiezione del film-documentario “La terra dei lupi” con la presenza in sala del Regista Raffaele Luongo.