Stamane i conducenti torneranno a manifesteranno davanti alla sede comunale
di Umberto Serenelli
Di nuovo senza stipendio gli autisti del trasporto pubblico locale di Fiumicino. La società Trotta Mobility anche questo mese non ha rispettato l’impegno di erogare il salario entro il 20 febbraio, cosa che si era già verificata lo scorso gennaio e ciò aveva portato il personale viaggiante a manifestare davanti alla sede comunale.
Torna dunque la protesta supportata dalle sigle sindacali che hanno annunciato per stamani, dalle ore 10 alle 12, un nuovo sit-in nel piazzale antistante il comune, in concomitanza con lo sciopero nazionale dei tranvieri.
“Sono dunque fallite tutte quelle rassicurazioni verbali avute lo scorso mese da azienda e Assessore ai Trasporti – precisa Saverio Schergna, delegato dell’Usb – Oggi abbiamo avuto l’ennesima conferma della situazione instabile che vivono i lavoratori del tpl. L’azienda Trotta non si preoccupa affatto di garantire lo stipendio il giorno 20 di ogni mese ma è però attenta a mettere in atto una politica repressiva fatta di contestazioni disciplinari con cui si tenta di imbavagliare la categoria che tornerà a protestare senza paura”.
Il riferimento è alla denuncia fatta da diversi conducenti i quali hanno lamentato l’assenza di documentazione a bordo dei bus per espletare il servizio pubblico secondo le regole e anche di vetture ritenute prive della necessaria idoneità al trasporto urbano.
“Siamo delusi dall’atteggiamento assunto dall’Assessore ai Trasporti – sottolinea Marco Buiazzini, delegato della Filt-Cgil – il quale aveva garantito agli autisti che la situazione dello scorso mese non si sarebbe più verificata in futuro. Inoltre, aveva annunciato incontri con i quali valutare la linea da seguire per impedire quanto accaduto in precedenza. Ancora siamo in attesa di una convocazione”.
