A Capo due Rami il corpo era impigliato in acqua dentro la vegetazione
Di Dario Nottola
Dopo una segnalazione, nel tardo pomeriggio, il cadavere di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato nel Tevere, all’altezza di Capo due Rami, l’area dove c’è la biforcazione del fiume che si divide nelle due foci di Fiumicino e Fiumara grande.
A quanto si è appreso, il corpo era impigliato, in acqua, dentro della vegetazione. Sul posto, intorno alle 18.30, sono intervenuti i Vigili del fuoco con il Nucleo sommozzatori e il servizio Speleo alpino fluviale, che hanno ripescato il corpo, ed il personale della Capitaneria di porto di Roma.
È stato contattato il medico legale ed è stata informata la procura di Civitavecchia. Il corpo, una volta recuperato, è stato poi trasferito all’istituto di medicina legale del Verano, a disposizione per l’esame autoptico.