“Liberiamo il nostro territorio da un vincolo iniquo ed infondato”
Il Comitato Spontaneo Isola Sacra B4a, l’Associazione Donne in Azione Fiumicino, l’Associazione 2Punto11 e il Movimento per la Gente sezione Fiumicino ha inviato una lettera ufficiale alla attenzione del Sindaco Mario Canapini e agli Assessori e Consiglieri.
“Il Comitato Spontaneo Isola Sacra B4a, l’Associazione Donne in Azione Fiumicino, l’Associazione 2Punto11, il Movimento per la Gente sezione Fiumicino, per mezzo dei loro rappresentanti, in merito alle problematiche relative al rischio esondazione, facendo seguito ai numerosi comunicati stampa delle ultime settimane di Associazioni, consiglieri e per finire con la pubblicizzazione dell’Ordinanza Sindacale n. 230 sostituita dalla 232, dopo essersi incontrati redigono il presente documento sottoscritto da tutti gli associati e da porre all’attenzione del Sindaco Mario Canapini e dei Consiglieri tutti.
Tutti gli associati in queste ultime settimane di fermento e sviluppi riguardante la ricerca della soluzione del rischio esondazione, temono che si sia perso di vista il problema reale del territorio. Tutti gli associati, proprietari e non, imprenditori e non, esprimono l’esigenza principale di liberare il territorio di Fiumicino da un vincolo che riconoscono iniquo ed infondato. L’ultima cartografia elaborata dall’Autorità di bacino del fiume Tevere evidenzia in modo inequivocabile l’infondatezza di dette risultanze, appare ovvio anche agli occhi di persone non laureate in idraulica che se, per fare un esempio, si rischia la vita a vivere in via Monte Solarolo, nulla cambia se si vive a Via Val Lagarina. Per l’Autorità di Bacino questo non è vero.
Con questa ultima cartografia gli associati tutti pensano che il vincolo sia stato imposto, utilizzato e plasmato per tenere sotto scacco i cittadini del nostro Comune.
Appare doveroso evidenziare che si è perso di vista il problema vero, non si tratta solamente di rilasciare o no permessi di costruire, ma si tratta di dire una volta per tutte, se noi, abitanti di Fiumicino, siamo o no a rischio di morte. Se così è stato decretato, il rilevato “risolutivo” deve essere realizzato con somma urgenza.
Successivamente l’intera Isola Sacra deve essere liberata una volta per tutte dal vincolo.
Riteniamo che l’ordinanza del Sindaco sia stata promulgata, opportunamente in sede di bilancio comunale, onde richiedere alla cittadinanza il pagamento completo dell’IMU per i terreni “edificabili”. Ora sappiamo che detti terreni in realtà edificabili ancora non sono. Quindi con la presente chiediamo a gran voce il rispetto della delibera consigliare n.41/2011 che come accordo di fine mandato prevede l’esenzione ICI per i terreni ancora vincolati.
Vi è di più,con la presente siamo a chiedere al signor Sindaco il motivo per il quale i cittadini di Fiumicino debbano pagare l’IMU anche per le abitazioni in cui abitano, delle quali molte non hanno l’abitabilità, pur permanendo un vincolo di rischio di morte da dodici anni!
Per concludere, gli associati tutti, chiedono al Sindaco ed ai Consiglieri tutti, che il vincolo del rischio esondazione sia immediatamente cancellato dal Comune di Fiumicino, in mancanza di interventi immediati e risolutivi, gli stessi associati valuteranno la possibilità di astenersi dal pagamento dell’IMU anche per le abitazioni di proprietà, procedendo al pagamento dell’IMU per i terreni in base al solo valore agricolo”.
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