
L’iniziativa rientra nell’accordo siglato tra l’assessorato all’ambiente di Fiumicino e l’associazione
di Dario Nottola
Volontari di Legambiente hanno ripulito oggi da rifiuti e detriti la spiaggia libera di Coccia di Morto, tra Fiumicino e Focene. L’iniziativa rientra nell’accordo siglato tra l’assessorato all’ambiente di Fiumicino, coordinato da Roberto Cini, e l’associazione per l’affidamento di interventi di pulizia manuale, con cadenza mensile, di quattro spiagge e delle dune adiacenti ricadenti nelle Fascia 1 della Riserva naturale statale del litorale romano.
“Da Coccia di Morto a Macchia Grande fino a Palidoro, abbiamo presentato oggi il protocollo d’intesa con Legambiente Onlus per la tutela ed il recupero delle spiagge in zone di riserva. Luoghi da custodire e rilanciare per il turismo ambientale e di prossimità – spiega il vice sindaco Ezio di Genesio Pagliuca – Il protocollo prevede una serie di interventi grazie all’aiuto di Giovanni Legambiente Lazio, WWF Litorale Romano, i volontari del Cigno Verde, il Circolo Legambiente Fiumicino, le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Statale Maccarese e tutte le associazioni e il volontariato, saranno rimossi i rifiuti in ciascuna delle spiagge della Riserva per 6 mesi e almeno per una volta al mese”.
“Anni fa quella di Coccia di Morto era la spiaggia più sporca d’Italia. Oggi non più così! Un luogo reso celebre a livello nazionale grazie alla pellicola ‘Come Un Gatto In Tangenziale’, ma che noi vogliamo ancor più valorizzare. Le giornate ecologiche ci ricordano quanto sia importante il rispetto e la tutela dell’ambiente. Ringraziamo Roberto Scacchi, direttore di Legambiente Lazio e le ragazze e i ragazzi di Legambiente Fiumicino, sempre in prima linea nel testimoniare il loro impegno per la cura del nostro territorio” conclude Ezio Di Genesio Pagliuca.
Le spiagge interessate sono quelle di Coccia di Morto, a Focene, dell’Oasi di Macchiagrande a Focene nord, della Foce Fosso delle Cadute a Palidoro e della Foce Fosso Cupino a Palidoro.
“E’ riconosciuto un rimborso spese di 20mila euro: si tratta di una cifra davvero simbolica per un periodo così lungo e considerato anche che nelle aree di riserva la pulizia va fatta esclusivamente a mano e senza ricorrere a mezzi meccanici – sottolinea la dirigente dell’Area Ambiente di Fiumicino, Maria Teresa Altorio –. E’ un modo per riconoscere l’apporto fondamentale che le associazioni danno da sempre alla pulizia delle nostre spiagge e alla cura del territorio aiutandole a sostenere le spese”.
I rifiuti raccolti saranno ritirati poi dalla ditta incaricata dal Servizio di Igiene Urbana.






