I controlli hanno portato a 200 sanzioni amministrative per un ammontare di circa ventimila euro ed a 5 sanzioni di reato
Sono stati sino ad oggi, complessivamente, 2500 i controlli nel compartimento marittimo di competenza della Capitaneria di porto di Roma Fiumicino, dall’inizio dell’operazione estiva “Mare Sicuro”, che si concluderà il prossimo 16 settembre.
I controlli, che hanno portato, in totale, a 200 sanzioni amministrative per un ammontare di circa ventimila euro ed a 5 sanzioni di reato, tra cui in tema di rispetto ambientale, hanno riguardato le sfere del diporto, del demanio, della sicurezza della navigazione, dell’ambiente e della pesca.
Un occhio particolare è stato indirizzato ai comportamenti degli utenti a bordo di acquascooter, sul rispetto a non invadere le aree di balneazione o alla mancanza delle dotazioni: 15 i verbali elevati su questo fronte. La Capitaneria di Porto, da nord a sud del compartimento, impiega ogni giorno quindici militari con le pattuglie a terra e venti a bordo delle motovedette impiegate per pattugliare la costa. Finora sono stati 15 i mezzi navali, di varie classi, in campo per l’operazione in corso, che ha visto, fino ad oggi, anche una quindicina di salvataggi a mare, con trenta persone in difficoltà soccorse.
“L’impegno della guardia costiera è su vari fronte – commenta il Comandante della Capitaneria di Porto di Roma, Antonio D’Amore – a cui, quest’anno si è aggiunto anche quello per l’emergenza Covid. Per quelle che sono le nostre competenze, abbiamo sotto controllo il rispetto, nelle attività balneari, delle norme di distanziamento nell’impiego delle varie dotazioni in spiaggia e nei camminamenti. Finora abbiamo notato che gli stabilimenti si sono organizzati secondo le linee guida delle distanze di sicurezza disposte e non sono emerse particolari criticità “.
