NELLE IMMAGINI, IL NUOVO MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE PER GLI SPOSTAMENTI
"Il presidente del Consiglio Conte ha annunciato un nuovo decreto che estende a tutta Italia le restrizioni previste per la Lombardia e altre 14 province del Nord (leggi qui). Entrerà in vigore da domani mattina e fino al 3 aprile prossimo". Lo ha dichiarato nella serata di ieri il sindaco Esterino Montino, a seguito della conferenza stampa notturna del premier Conte. "Si tratta di misure molto drastiche ma, a questo punto, necessarie per contenere il più possibile la diffusione del Coronavirus e tutelare la salute di tutte e tutti, specialmente delle persone più fragili".
A PARTIRE DA QUESTA MATTINA, MARTEDÌ 10 MARZO, IN TUTTA ITALIA sarà obbligatorio rispettare le nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19, contenute nel Dpcm 9 marzo 2020 firmato dal Presidente del Consiglio Conte. Le disposizioni, come si legge sul sito del Governo, sono efficaci fino al 3 aprile 2020. Ecco cosa cambia:
· ● SPOSTAMENTI LIMITATI E AUTOCERTIFICATI: evitare gli spostamenti dalla propria città se non per motivi di lavoro, necessità o salute. Ci si potrà spostare per raggiungere la propria residenza o domicilio. Ogni spostamento dovrà essere motivato attraverso un’autocertificazione scaricabile dal sito del Ministero dell’Interno. Il modulo dovrà essere portato sempre con sé e la veridicità di tali motivazioni potrà essere controllata in ogni momento dalle autorità.
· ● SCUOLE E ATTIVITÀ DIDATTICHE SOSPESE : le scuole di ogni ordine e grado e tutte le attività didattiche rimarranno sospese fino al 3 aprile 2020.
· ● RIUNIONI IN POSTI CHIUSI O ALL’APERTO VIETATI: sono vietati gli assembramenti di qualunque genere sia all’aperto che nei luoghi pubblici. Quindi dovranno rimanere chiusi i pub, i cinema, i teatri, i musei, le biblioteche, i siti archeologici, i beni paesaggistici e culturali, i centri benessere, le scuole di ballo, le sale giochi, le sale bingo, le sale scommesse le discoteche.
· ● BAR E RISTORANTI APERTI FINO ALLE 18: le attività potranno rimanere aperti dalle ore 6.00 del mattino fino alle ore 18.00 a condizione che si rispetti la distanza di 1 metro tra le persone.
· ● CENTRI COMMERCIALI, MERCATI, MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA CHIUSI NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI: gli esercizi commerciali dovranno rimanere chiusi nei giorni prefestivi e festivi. Nei giorni feriali tutti i negozi potranno rimanere aperti a patto che si rispetti la distanza di sicurezza tra i clienti. La violazione di queste regole comporterà la sospensione dell’attività.
· ● I LUOGHI DI CULTO E CERIMONIE CIVILI: rimarranno aperti, ma sono sospese le cerimonie, compresi i funerali. Anche le cerimonie civili sono sospese.
· ● SPORT: vietate le manifestazioni sportive, anche se a porte chiuse. L’uso delle palestre è consentito solo per l'allenamento di atleti, professionisti e non, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI e dalle federazioni sportive e che debbano partecipare a manifestazioni nazionali e internazionali. Per il resto, anche per le palestre restano in vigore le restrizioni già decise finora.
· ● SALUTE: chiunque abbia sintomi di infezione respiratoria e febbre superiore ai 37.5° dovrà rimanere a casa e contattare il proprio medico di base. In caso di sintomi sospetti è possibile chiamare il 1500 del Ministero della Salute per avere informazioni su cosa fare. Se si ha il prefisso telefonico 06, si può chiamare anche il 112. Per tutti gli altri prefissi del Lazio, è possibile contattare il numero verde 800 118 800.