
L’acquisto è stato possibile grazie ad una raccolta fondi.
Venerdì 31 maggio, la presidente del Comitato Cittadino Per.La di Focene Laura Maria Liberati ha consegnato un defibrillatore di ultima generazione all’Istituto C.C. Colombo rendendolo il primo istituto sul territorio di Fiumicino ad essere provvisto di quest’apparecchiatura.
Il Comitato è riuscito a reperire i fondi attraverso una raccolta organizzata in occasione della Notte Bianca tenuta a Focene lo scorso anno. Un ringraziamento particolare va anche al dott. Riccardo Chiodi, che si è offerto di coprire parte della somma destinata all’acquisto del defibrillatore. Un gesto davvero lodevole che ci ricorda il valore della coesione sul territorio.
E a continuare la catena umana che si è stretta attorno ai ragazzi di Focene ci ha pensato la Croce Rossa di Fiumicino, con il dott. Salvinelli e la sua squadra di volontari che si sono resi disponibili a formare le insegnanti dell’Istituto alle tecniche del primo soccorso ed all’utilizzo della macchina salvavita.
IL COMMENTO DEL COMITATO PER.LA
“Focene soffre molto dell’essere sempre in disparte – commenta Mirella Masili, membro del Comitato e mamma di due bambini frequentanti l’Istituto – del non essere mai oggetto di interventi di riqualificazione o di lavori pubblici che possano aiutare a donare alla cittadinanza una propria identità unitaria che renda la località accogliente per i nostri ragazzi.”
“Attraverso questo gesto – prosegue – abbiamo voluto mandare un messaggio, ossia che Focene sa stare in prima linea, riprendendosi quella dignità che le corrisponde e partendo da quella che per noi era la prima tappa fondamentale e inderogabile: garantire la salute dei nostri figli. Non ci fermeremo però a questo”.
Grazie alla preziosa collaborazione con il dirigente scolastico dott.ssa Maria Pia Sorce e all’Assessorato alle Politiche Scolastiche e Giovanili è stato quindi possibile procedere alla consegna del defibrillatore in una cerimonia nella quale gli studenti entusiasti hanno potuto apprenderne il suo funzionamento, perché veniva donato loro e lo sforzo di tutti quanti si sono mobilitati per fare in modo che tutto ciò fosse possibile.






