
L’iniziativa promossa da Gesis Italia e da Gazzetta Regionale con l’obiettivo di offrire ai giovani pazienti seguiti nei percorsi di neuroriabilitazione del Bambino Gesù l’opportunità di sperimentare attività motorie e sportive
di Dario Nottola
Famiglie, associazioni, tecnici e operatori sanitari insieme per promuovere lo sport adattato come parte integrante dei percorsi di riabilitazione: è stata una mattinata di sport, inclusione e divertimento per circa 40 bambini e ragazzi con disabilità neuromotoria e sindromi rare, accompagnati dalle loro famiglie, nella sede di Palidoro dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, in occasione della “Giornata del Cuore“.
L’iniziativa è stata promossa da Gesis Italia – associazione di categoria dei concessionari e gestori di impianti che si occupa della riqualificazione e dello sviluppo degli spazi dedicati all’attività sportiva sul territorio nazionale – e da Gazzetta Regionale, con l’obiettivo di offrire ai giovani pazienti seguiti nei percorsi di neuroriabilitazione del Bambino Gesù l’opportunità di sperimentare attività motorie e sportive adatte alle loro esigenze, in un contesto sicuro e stimolante.
Ad aprire la giornata è stata un’esibizione di danza a cura delle scuole del circuito Asso Danza Italia, che ha dato il via alle attività ludico-sportive all’aperto: tiro con l’arco, tiro a segno, calcio, basket integrato e in momenti di gioco assistito con gonfiabili, simulatori e percorsi speciali. Tutte le attività si sono svolte sotto la supervisione di tecnici esperti e operatori del settore. Tra i momenti emozionanti della mattinata, la premiazione simbolica di tutti i bambini presenti e la consegna di maglie da calcio donate dai capitani delle squadre aderenti al torneo di calcio giovanile GE.GA Tournament 2025. A concludere la giornata, altre esibizioni di danza e momenti di condivisione.
“Nei soggetti con disabilità neuromotoria l’Attività Fisica Adattata migliora le prestazioni fisiche e mentali, la motivazione personale, l’autonomia, la partecipazione sociale, la qualità di vita. La letteratura scientifica riporta risultati simili anche nell’ambito delle disabilità dell’età evolutiva, confermando gli effetti positivi dello sport sulla crescita armonica del corpo, sullo stato di salute e di benessere psicofisico e sull’inclusione sociale di bambini e ragazzi”, sottolinea la dottoressa Gessica Della Bella, responsabile dell’Unità Operativa DH Neuroriabilitazione e Attività Sportiva Adattata del Bambino Gesù.
Nella sede di Palidoro del Bambino Gesù è attiva l’unità operativa complessa Day hospital Neuroriabilitazione e Attività Sportiva Adattata che si occupa anche della definizione dell’Attività Fisica Adattata personalizzata per bambini e ragazzi con disabilità intellettiva, motoria e sensoriale. Ogni anno l’équipe dell’area di Neuroabilitazione prende in carico circa 1.500 pazienti pediatrici con disabilità di vario tipo, attraverso un approccio multidisciplinare che integra aspetti medici, riabilitativi, educativi e sportivi.
L’iniziativa promossa da Gesis Italia si è svolta con la preziosa collaborazione di Asso Danza Italia, Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco, FITARCO/Arco Sport Roma, Fondazione Emanuela Panetti Onlus, Dipartimento Nazionale Attività Sociali Associazione Argos Forze di Polizia, Unione Italiana Tiro a Segno, Nazionale Italiana Sistema Sportivo (N.I.S.S), Nucleo speciale SAF, Gravity Experience e Basket4ALL.