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Droni professionali: quali regole di utilizzo?

Da un po’ di tempo hanno preso il sopravvento e se ne vedono sempre più. Strumenti che un tempo erano esclusivamente per finalità militari e che oggi vengono utilizzati moltissimo per scopi ludici. Non si tratta tuttavia di veri e propri giocattoli perchè possono causare anche danni notevoli se usati in modo improprio.

La finalità principale di chi acquista questi strumenti è quella di effettuare riprese con videocamera raggiungendo luoghi che altrimenti sarebbero stati impraticabili. Complice la diffusione incontrollata dei droni per uso amatoriale, l’Enac ha emanato un regolamento specifico andando prima di tutto a differenziare tra drone professionale e drone ludico; uno stesso modello di drone può essere considerato Apr (aeromobile a pilotaggio remoto) o Sapr (sistema aereo a pilotaggio remoto) in base all’utilizzo che se ne fa.

Nel primo caso avremo quindi un drone per finalità ricreative; nell’altro caso viceversa, si parlerà di vero e proprio aeromobile. In entrambi i casi la regolamentazione parla di mezzi aerei a pilotaggio remoto. È questa la definizione universale valevole per tutti i droni.

Una volta acquisita questa differenza, ci si può orientare sul mercato e decidere su quale modello virare: si trovano droni di ogni genere e per tutte le esigenze, basta girare la rete e cercare proprio recensioni droni professionali per farsi un’idea e iniziare a capire quello che ci occorre. Per tornare alla questione del regolamento, da segnalare che l’Enac consente l’utilizzo dei droni ad uso ludico ricreativo senza bisogno di avere autorizzazioni ne licenza per il pilota; non è necessaria nemmeno una assicurazione, anche se vista la cifra esigua (anche solo 15 euro annui) è comunque consigliabile farla.

Ovviamente con questa modalità sarà possibile far volare il drone esclusivamente negli appositi campi volo, o nelle aree non popolate a non meno di 200 metri di distanza e ad una altezza non oltre i 70 metri. È importante restare a una distanza di almeno 8 km dagli aeroporti, come nel caso dell’aeroporto di Fiumicino. Ovviamente partendo da questo, nel caso di manifestazioni sportive, eventi con assembramento di persone, cortei, manifestazioni ecc…. far volare un drone resta vietato e passibile di sanzioni. Ecco perchè è importante capire che quello che si ha tra le mani non è un giocattolo. E prima di acquistarlo, è bene conoscere la legge.

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