Caricamento...

Progetto “Memoria” : Ilaria Cosimi 3° I.C. Porto Romano

Per Resistenza si indica il periodo storico che va dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945. LA resistenza italiana, o resistenza partigiana, fu l’insieme dei movimenti  politici  e militari che si opposero al nazifascismo nell’ambito della guerra di liberazione italiana. I protagonisti della resistenza furono i partigiani , coloro che avevano ideologie diverse ma unite tuttavia dal comune obbiettivo di lotta contro il nazifascismo. Erano riuniti bel comitato di liberazione nazionale (CLN). Organizzavano la propria guerriglia riunendosi in piccoli nuclei di poche persone, facendo principalmente dei sabotaggi. Nonostante le infelici esperienza iniziali il movimento partigiano crebbe e incomincia ad organizzarsi grazie al collegamento diretto dei comandanti politici con il CNL. La resistenza fu un periodo della storia d’Italia molto importante che ancora oggi suscita diversi dibattiti e assume il significato di rivolta popolare contro la dittatura e l’autoritarismo. Ho avuto la fortuna di incontrare una di queste figure importanti della resistenza :Tina Costa. Una staffetta partigiana che aderì al movimento della resistenza  a soli quindici anni; il senso di ribellione e di giustizia apparteneva alla sua famiglia, infatti il padre fu più volte malmenato perché non voleva aderire al partito fascista e la sua adesione fu spontanea. Il compito di staffetta le fu affidato dallo zio, un comandante di brigata, il suo ruolo era quello di portare le borse e di viveri ai partigiani che si trovavano al di là della linea gotica e che spesso contenevano anche delle bombe. Ci ha raccontato vari episodi della sua vita in modo energico ed emozionante, riportandoci indietro nel tempo, Tina Costa non fu l’unico esempio di ribellione, un evento molto importante nella resistenza che viene ricordato come lo scontro più duraturo i membri della resistenza e le truppe tedesche fu l’attentato di vai Rasela dove i partigiani fecero esplodere una bomba al passaggio dei soldati tedeschi : 33 militari rimasero uccisi,- A seguito di questo attentato i nazisti decisero di far uccidere dieci italiani per ogni tedesco morto.

Le Cave Ardeatine furono  scelte come luogo per l’esecuzione. Un luogo straziante dove si ha la sensazione di vivere l’atroce fine che hanno fato quelle persone per mano dei tedeschi. Di questo importante periodo storico sono sta te fatte delle rappresentazioni con immagini e musica. Ho avutola fortuna di assistere a questo spettacolo riportandone forti emozioni.

Ilaria Cosimi, 3°

I.C. Porto Romano
 
 
 

Corso di Taglio e Cucito
La tua pubblicità su Fiumicino Online
A spasso nel Natale
centro studi GoPrinz
Natale al Parco da Vinci
Natale al Parco da Vinci
Natale al Parco da Vinci
Fantasie di Natale al Parco da Vinci