
“Un inno alla resilienza, alla capacità effettiva di rialzarsi dopo le più brutte cadute”
di Fernanda De Nitto
L’Aula Consiliare del Comune di Fiumicino ha ospitato l’evento di presentazione del libro dell’autore Dino Tropea “Lasciato indietro”, testimonianza rilevante del viaggio imprevedibile della vita, ricca di sfide e opportunità.
Insieme con l’autore, a raccontare di come la passione, la determinazione e la creatività siano in grado di trasformare difficoltà in risorse, paura in coraggio e sconfitte in vittorie, la dott.ssa Sonia Buscemi psicologa, il direttore di Monolite Notizie Alessandra Battaglia, la Media Relations e Stampa Fabaris S3K Viviana Normando. Per l’Amministrazione Comunale erano presenti il Presidente del Consiglio Roberto Severini, l’Assessore alla Cultura Federica Poggio e la consigliera comunale Federica Cerulli, che ha moderato l’evento di presentazione del volume. Tra il pubblico era presente il Comandante della Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino CP Silvestro Girgenti, il Presidente del Rotary Club Fiumicino Portus Augusti, A.R. 2024/2025, Catia Fierli, insieme ad alcune socie e soci, e i rappresentanti dell’Associazione ANMI.
Dino Tropea nella vita ha superato numerose sfide, crescendo senza un padre e cercando nella sua professione un’ispirazione di vita. Chi è effettivamente Dino Tropea ce lo racconta lo stesso autore.
“Da giovane ho ottenuto diversi brevetti da pilota, trovando nel volo un senso di vita. Poi successivamente ho navigato per oltre tredici anni sulle navi militari, divenendo esperto come operatore subacqueo. Ho anche lavorato presso strutture di eccellenza della Difesa, contribuendo attivamente all’addestramento presso diversi centri Nato – racconta Dino Tropea – La vita poi mi ha messo davanti ad una difficile prova dove nel sentirsi lasciati soli e nella delusione di tale sensazione ho voluto raccontare di come amore, solidarietà e speranza prevalgono su odio, indifferenza e disperazione“.
Tropea si è soffermato a descriverci nel dettaglio cosa il libro “Lasciato indietro” racconta e quali sono le ragioni della sua pubblicazione.
“Il libro costituisce un romanzo autobiografico che inizia con la fase più drammatica, che è quella della separazione, per concludersi poi con una bellissima storia, a lieto fine, il cui finale dobbiamo ancora scriverlo. Il volume non vuole essere solo la storia di un uomo ma il riflesso di un fenomeno sociale che tocca tutti da vicino – descrive Tropea nella sua presentazione – Questo romanzo vuole tentare di essere una guida per chi nella vita si è sentito perso, ha affrontato fragilità, ansia e depressione, cercando, però, una via di uscita. Dando la possibilità al dolore di liberarsi si accetta l’esperienza umana, anche la più drammatica, attraverso una consapevolezza collettiva ottenuta grazie alla resilienza e all’empatia. La storia vuole, infatti, essere come un inno alla resilienza, alla capacità effettiva di rialzarsi dopo le più brutte cadute, con la comprensione che non si è mai davvero da soli”.
Nel volume c’è un capitolo particolare a cui lo stesso autore è particolarmente legato e che ha dato un pò origine a tutta la storia.
“Il capitolo otto, è la lettera scritta nella giornata della festa della donna, l’8 marzo 2022, a mia figlia. Da questo capitolo è nato il romanzo, l’origine emotiva del libro, una riflessione sul perdono e sull’amore che resta nonostante tutto – spiega l’autore – Questo volume ha già aiutato tante persone, ispirandole a non arrendersi, perché non importa quanto sia dura la strada, la felicità è sempre alla portata di tutti”.
Il nobile obiettivo della ricerca della serenità per i lettori, nel volume di Tropea, si fonde con l’impegno sociale ed umanitario, infatti, parte dei proventi del libro sono devoluti al reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Le iniziative promosse da Dino Tropea proseguiranno anche nelle prossime settimana con “Cadenze letterarie”, il salotto letterario completamente gratuito organizzato grazie alla collaborazione della Grooveria del Lungomare della Salute di Fiumicino, che il prossimo giovedì 19 giugno vedrà il quarto appuntamento della rassegna dedicata a tutti gli scrittori che hanno voglia di condividere un importante progetto culturale.