Un corso di studi superato in maniera brillante con il conseguimento di una votazione di 110/110 e lode
di Dario Nottola
Una bella storia di dedizione che vede protagonista un nostro concittadino, tra i primi in Europa a conseguire una Laurea in Scienze della Formazione Cinotecnica. Un esempio nel perseguire, sempre, fino in fondo, i propri sogni, a fronte anche delle difficoltà che la vita ti può presentare.
Quello di Massimiliano Gusai è stato un percorso a 360 gradi, che lo ha portato a specializzarsi sempre di più, conseguendo nel tempo due brevetti da educatore cinofilo, un brevetto da addestratore di primo livello ed un brevetto di primo soccorso veterinario, diventando un punto di riferimento a tutto tondo per gli appassionati del settore sul territorio e a livello regionale.
Ma tutto questo, a quanto pare, non gli bastava più e come ci ha raccontato lui stesso, ha voluto cimentarsi in un progetto nuovo: una Laurea in Scienze della Formazione Cinotecnica conseguita presso l’Unitelematica Leonardo Da Vinci con sede in Svizzera, e che lo ha portato ad essere uno degli "apripista" in Europa per aver conseguito questo titolo.
Un corso di studi che prevedeva 24 esami più un tirocinio, superato in maniera brillante con il conseguimento di una votazione di 110/110 e lode, ed il conferimento di una borsa di studio per un Dottorato Universitario.
"La scelta di questo argomento non è casuale, così come la scelta di tutto il percorso di studi, ma rappresenta il concretizzarsi di una passione e di un’inclinazione che mi ha accompagnato sin dalla più tenera età - è la testimonianza di Massimiliano - Ricordo che, nei sogni da bambino, mi vedevo veterinario, perché da sempre attratto dagli animali. Animali in genere, ma dai cani in particolar modo. Poi, purtroppo, la vita decide per te, ed a volte ti porta a prendere direzioni diverse rispetto a ciò che si desiderava da bambino ma che, quando ho avuto l’occasione di intraprendere questo percorso, ho sentito riaccendere in me la voglia di sapere, talmente forte che ho accantonato la paura di non riuscire a conciliare lavoro, studio e famiglia. Mi sono quindi buttato a capofitto in questa nuova avventura".
"Fondamentale in questo è stata la spinta del Dott. Giammarco Tamburrini, che da subito ha visto il potenziale che era in me e mi ha sempre spronato", conclude il neo Dottore, al quale rivolgiamo le nostre vive congratulazioni