
Ad oggi non sappiamo quando il progetto entrerà nella fase esecutiva, nessuna vasca è stata ancora realizzata
Gentile redazione, è passato un anno dal famoso convegno pubblico organizzato nell’aula consiliare del Comune di Fiumicino con il Presidente dell’Autorità di Bacino del fiume Tevere e i massimi esponenti del nostro comune, era il 18 dicembre 2024.
Nel convegno si illustrava il nuovo studio idraulico commissionato dal comune (appena 2 anni dopo il precedente ndr) che ridefiniva ancora una volta il rischio idraulico persistente sul nostro territorio, peggiorando di fatto la rischiosità idraulica di parecchi lotti B4a che tornavano dopo appena 2 anni in rischio R4 (morte) nonostante l’ultimazione dei lavori di potenziamento idraulico (raddoppio!) dell’idrovora di Villa Guglielmi.
Il Signor Sindaco e il Presidente dell’Autorità di Bacino però affermavano con toni trionfalistici la “svolta epocale” che avrebbe avuto da li a poco il nostro territorio con una soluzione definitiva al problema.
Insieme al nuovo studio presentato, realizzato dall’Università dell’Aquila, che permetteva una rappresentazione più accurata della rischiosità idraulica del territorio, si illustrava una soluzione definitiva al problema con un progetto che prevedeva la creazione di vasche di laminazione per la raccolta temporanea delle acque piovane eccedenti la capacità di raccolta dei canali di bonifica. Vasche da realizzare in diversi punti dell’Isola Sacra con un ingente investimento di parecchi milioni di euro.
Ad oggi però non sappiamo quando il progetto entrerà nella fase esecutiva, nessuna vasca è stata ancora realizzata, nel frattempo però il Comune ci chiede conto dei tributi IMU per gli anni 2020 e 2021, si addirittura 2 anni insieme, per questi terreni edificabili solo sulla carta. Se una “svolta epocale” mai ci sarà di certo non saremo noi a vederla!
Lettera inviata da: Claudio D. B.
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