
“Ci chiediamo allora: se davvero le tariffe sono rimaste invariate, perché l’importo da pagare è aumentato?”
“Il Comune dice che la Tari non è aumentata. Ma le bollette dicono il contrario. Basta guardare i numeri: nonostante l’amministrazione tenti di rassicurare i cittadini parlando di tariffe “invariate”, la verità è che gli importi sono cresciuti. E in alcuni casi, fino al 4-5% in più. Poco? Per chi arriva a fine mese facendo i conti con ogni spesa, no. È una differenza che pesa. Eccome.” Lo dichiara il Capogruppo Pd, Ezio Di Genesio Pagliuca.
“Ci chiediamo allora: se davvero le tariffe sono rimaste invariate, perché l’importo da pagare è aumentato? Forse i servizi affidati a Fiumicino Ambiente costano di più? Forse i numeri sulle utenze e sul recupero sono gonfiati? Oppure qualcosa nei conti non torna?”

“Con l’aumento delle utenze e del presupposto recupero, la Tari dovrebbe diminuire. Invece aumenta. È un paradosso che nessuno nell’amministrazione sembra voler spiegare. Non si inventino scuse o giustificazioni fantasiose: la realtà è sotto gli occhi di tutti. Se davvero non è così, smentiscano questi numeri. Ma finché non lo fanno, la realtà resta quella scritta nelle bollette che arrivano ai cittadini.”
“È troppo comodo nascondersi dietro dati parziali e dichiarazioni di facciata. La realtà è semplice: ai cittadini sono arrivate bollette più care. E non lo diciamo noi: lo dicono i numeri, nero su bianco. Una volta – come ricordava Totò – era “la somma che faceva il totale”. Oggi invece, sembra che la Giunta Baccini voglia farci credere che l’aumento… non esiste. Noi non ci stiamo. Ai cittadini va detto tutto, con trasparenza e rispetto.” Conclude il Capogruppo Pd, Di Genesio Pagliuca.






